Padova, un pareggio da batticuore: Varas firma l’1-1 al 93’ contro il Cesena

Il Padova non molla mai. All’Euganeo, nella sfida valida per la 15ª giornata di Serie B, i biancoscudati rimontano nel finale e strappano un 1-1 di carattere contro il Cesena, una delle squadre più in forma del campionato. La firma del pari arriva al 93’, con un tocco appena percettibile di Varas sul tiro-cross di Crisetig: la Lega assegna il gol al capitano, ma il merito è condiviso. Più che la paternità della rete, però, conta il peso specifico del risultato per la formazione di Matteo Andreoletti, che sale a 18 punti e mostra, ancora una volta, una straordinaria resilienza.

Un punto che vale morale e continuità

Il successo davanti al pubblico di casa continua a mancare – l’ultimo risale al 21 settembre contro l’Entella – ma fermare questo Cesena, squadra veloce, organizzata e con ambizioni da alta classifica, non è cosa da poco. Il Padova conferma di potersela giocare alla pari anche con avversari più attrezzati quando intensità, compattezza e pragmatismo vanno a braccetto. Il pareggio maturato nel recupero diventa così un segnale importante in vista del prossimo impegno esterno contro la Reggiana di Dionigi.

Le scelte e l’avvio di gara

Andreoletti sorprende tutti schierando Ghiglione a destra, mentre in difesa torna Villa al posto dello squalificato Perrotta e in porta c’è ancora Sorrentino, reduce dalla brillante prestazione di Pescara. Nel Cesena Mignani inserisce Bastoni e Olivieri rispetto alle previsioni che vedevano favoriti Berti e Blesa.

I romagnoli partono fortissimo, con Ciervo imprendibile sulla destra: al 14’ colpisce anche un palo dopo la respinta di Sorrentino su Olivieri. Il Padova risponde con Bortolussi, che di testa e poi di destro sfiora il vantaggio. La prima frazione è un mix di duelli, tensioni e ripartenze, con gli ospiti più pericolosi ma i biancoscudati sempre presenti.

Secondo tempo bloccato, poi si accende il match

Nella ripresa Andreoletti toglie l’ammonito Harder e inserisce Capelli. Le squadre si studiano, con pochi spazi e interventi decisivi di Villa e Sgarbi a limitare Shpendi e compagni.

Il match si infiamma al 66’, quando Blesa sfiora il gol per il Cesena, seguito da un tiro di Barreca che costringe Klinsmann alla prima parata della sua partita. Il vantaggio ospite arriva però al 75’, con una ripartenza veloce orchestrata da Berti e finalizzata da Adamo, che trova un destro a giro perfetto per l’1-0.

Il finale: forcing Padova e pari liberatorio

Il Padova reagisce con orgoglio. Un vivace Papu Gomez trascina la squadra, Fusi cerca il rigore ma il VAR corregge il direttore di gara, e proprio quando tutto sembra perduto arriva il lampo che cambia la serata.

Al 93’ Crisetig mette in area un pallone velenoso dalla destra: la traiettoria inganna Klinsmann, già incerto in precedenza, e il lieve tocco di Varas manda in delirio l’Euganeo. È 1-1, un risultato che sa di vittoria per lo spirito mostrato.

Un Padova che non smette di crederci

Il Cesena recrimina, ma il Padova esce dal campo con la consapevolezza di essere una squadra viva, capace di reagire e di giocarsela contro chiunque. Una qualità che, in un campionato equilibrato come la Serie B, può fare tutta la differenza del mondo.