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Basket. Serie A
15.12.2025 - 16:09
@foto facebook Umana Reyer Venezia
Si interrompe a Trento la striscia vincente dell’Umana Reyer Venezia. Dopo sei successi consecutivi, gli orogranata si arrendono alla Dolomiti Energia, che si impone 96-90 al termine di una gara intensa, ricca di cambi di inerzia e decisa solo negli ultimi minuti.
L’avvio sorride a Venezia, che parte con maggiore energia e prova subito a dettare il ritmo, ma Trento resta agganciata e chiude il primo quarto avanti di tre lunghezze. Il secondo periodo è però tutto di marca orogranata: la Reyer alza il livello difensivo, corre in transizione e con un parziale di 33-17 prende il largo, andando all’intervallo sul +15.
Al rientro in campo cambia completamente lo scenario. Trento rientra con aggressività e intensità, ribaltando l’inerzia del match e vincendo il terzo quarto con lo stesso punteggio del precedente, 33-17. I padroni di casa ritrovano fiducia, dominano sotto i tabelloni e al 33’ si portano sull’82-70.
La Reyer non molla e, grazie a un quintetto più leggero, riesce a ricucire lo strappo nell’ultimo periodo fino a rimettere il punteggio in equilibrio a quota 89. L’aggancio sembra preludere a un finale favorevole agli orogranata, ma negli ultimi possessi Trento è più lucida e concreta, trovando i canestri decisivi per chiudere sul 96-90.
A fare la differenza sono stati soprattutto i rimbalzi: nonostante l’assenza di Mawugbe, la Dolomiti Energia ha dominato sotto canestro con un netto 47-30, impreziosito da 18 rimbalzi offensivi che hanno generato seconde opportunità pesantissime. I trentini hanno inoltre beneficiato di un maggior numero di viaggi in lunetta, elemento che ha inciso nel punteggio finale.
Tra i protagonisti, Wiltjer ha guidato Venezia in avvio e nel finale, mentre Parks si è distinto per continuità e presenza fisica. Per Trento, spiccano le prestazioni corali e l’energia messa in campo nei momenti chiave, premiate da una vittoria costruita sulla determinazione.
Nel post partita, coach Neven Spahija non ha nascosto l’amarezza: ha riconosciuto i meriti di Trento, ma ha puntato il dito contro l’atteggiamento mostrato dalla sua squadra all’inizio del terzo quarto, definendolo inaccettabile. Decisivi, secondo il tecnico, i rimbalzi offensivi concessi e il drastico calo nella circolazione di palla nella ripresa. «Siamo una squadra forte – ha concluso – ora torniamo a lavorare».
Per l’Umana Reyer il prossimo appuntamento è fissato per mercoledì 17 dicembre al Taliercio, nella sfida di Eurocup contro il Bahcesehir College Istanbul.
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