Scopri tutti gli eventi
Bassa Padovana dentro la notizia
16.11.2025 - 05:13
L'Istituto Santa Tecla di Este
Tra le tante proposte dei grandi gruppi energetici si fanno strada le iniziative locali, quella del Centro servizi anziani di Este ha già raccolto le adesioni di Comune, parrocchie, Irea Morini Pedrina, Istituto Santa Tecla
Este recupera terreno sul fronte della transizione energetica: l’estate scorsa è nata la Comunità Energetica Rinnovabile Atheste. La firma dell’atto costitutivo si è tenuta al Centro servizi per anziani Santa Tecla di Este, struttura che ha giocato un ruolo cruciale nella genesi del progetto.
La lunga marcia delle CER: cinque anni di lavoro ad Albignasego tra norme, incognite e burocrazia
Superati i numerosi ostacoli ormai è tutto pronto, manca solamente l’ultimo ok da parte del GSE. I benefici dagli incentivi saranno destinati a finalità sociali, a partire dall’aiuto alle famiglie in situazione di povertà energetica
La necessità di una soluzione in questo senso è emersa con forza a fine 2024, in risposta all’impennata dei costi elettrici registrata nel 2022. La crisi energetica aveva messo in seria difficoltà la sostenibilità del Centro Santa Tecla, con un aumento dei costi notevole. Di fronte all’impossibilità di rinunciare al teleriscaldamento, il Consiglio di amministrazione ha individuato nella fonte fotovoltaica la strada da percorrere.
In 150 anni nel padovano temperatura a +1,55 gradi
Dal 1850 ad oggi la temperatura in provincia di Padova si è alzata, in media, di 1,55 gradi a causa delle emissioni di gas serra. “Ora o mai più, siamo chiamati ad invertire la tendenza”, ha sottolineato il presidente di Cia Padova, Luca Trivellato, in occasione del convegno “Crediti di carbonio in agricoltura
L’impianto previsto per coprire i consumi estivi della struttura è destinato a generare un significativo surplus di energia, stimato in circa 500 mila kWh/anno, ed è proprio questa eccedenza produttiva che ha aperto la strada alla CER Atheste. La Comunità, sfruttando gli incentivi del GSE per l’energia condivisa, potrebbe generare un contributo annuo di 50 mila euro. Questa importante risorsa non sarà semplicemente un risparmio in bolletta, ma verrà destinata a finanziare progetti sociali a beneficio dei membri della comunità. Il nucleo fondatore della CER è costituito da importanti realtà del territorio, tra cui: Istituto Santa Tecla, Comune di Este, numerose parrocchie del territorio, Fondazione Irea Morini Pedrina.
“Il Comune di Este ha aderito alla CER della S. Tecla con convinzione - commenta l’assessore Beatrice Andreose -. Non è da escludere che, qualora ci siano altre opportunità, si possa aderire ad altre Cer. Queste soluzioni rappresentano infatti una indiscussa e democratica opportunità, finalmente realizzabile nel nostro Paese, di uscire dalla dipendenza dalle fonti fossili partendo dal basso e dare gambe alla transizione energetica”.
Intanto anche il mondo ambientalista si sta organizzando: “Stiamo valutando le soluzioni da adottare - spiega Renato Romito, del gruppo L’Altra Este e del coordinamento delle associazioni ambientaliste - di fronte al marasma delle Cer nazionali vanno privilegiate le iniziative dal territorio e le piccole CER. Come associazioni ambientaliste vorremmo che il nostro lavoro e i ricavi fossero investiti nel sociale, aiutare le famiglie a pagare le bollette.
Il dibattito è aperto, l’interesse non manca e l’amministrazione comunale è attenta a questo tema, che è nel nostro Dna. Il dibattito è aperto e sicuramente ne nascerà qualcosa, ma serve ancora del tempo per valutare bene il da farsi. In ogni caso va favorito lo sviluppo di piccoli impianti sui tetti di case e aziende, in modo da evitare i pannelli a terra, vanno coinvolti i giovani nella gestione delle CER, purché siano legate al territorio e attente all’aspetto sociale”.
Edizione
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516