Premio Luciano Vincenzoni 2021, in gara 92 soggetti cinematografici e 16 partiture musicali. Giurie al lavoro per la selezione dei vincitori under 35. La presentazione della settima edizione alla 78esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, nello spazio della Veneto Film Commission

Novantadue soggetti cinematografici inediti, di cui
13 dedicati alla sezione "Una storia veneta" (ambienti, vicende e paesaggi del Veneto per il cinema). Nella sezione musica,
sedici giovani compositori hanno presentato altrettante partiture originali per commentare la sequenza iniziale del film
"Malena" (2000), basato su un soggetto di Luciano Vincenzoni. Sono questi i numeri dell'
edizione 2021 del Premio Luciano Vincenzoni, concorso nazionale dedicato ai soggetti cinematografici e alla musica per film,
riservato agli autori under 35. Per il settimo anno consecutivo l'
Associazione Luciano Vincenzoni, con il patrocinio della Città di Treviso e della
Regione Veneto, organizza il premio quale omaggio all'opera del grande soggettista e sceneggiatore di film che hanno fatto la storia del cinema italiano.
L'obiettivo è quello di mettere in luce il talento di autori che non abbiano compiuto 35 anni
Si tratta di autori intenzionati ad intraprendere un percorso professionale e artistico nel mondo del cinema, tramite la scrittura di soggetti da tradurre in film e la composizione musicale collegata al linguaggio cinematografico. Quest'anno la raccolta dei soggetti inediti,
suddivisa in due sezioni, una a tema generale e una intitolata "Una storia veneta" quale omaggio alla terra di Vincenzoni, ha visto prevalere la
partecipazione maschile (63 autori), rispetto alle
35 rappresentanti del talento femminile.
Per quanto concerne la provenienza, dal Veneto hanno risposto una decina di "apprendisti" soggettisti, mentre la parte del leone la fa Roma con 22 partecipanti.
Comunque, tutte le regioni sono rappresentate, tra grandi e piccole città, da Palermo a Napoli a Firenze, Bologna e Milano fino a Buja in Friuli Venezia Giulia. Una ventina di soggetti sono stati scritti a quattro mani. Nella sezione musica concorrono 16 compositori, con un
commento musicale adattato ai primi sei minuti del film "Malena", opera di Giuseppe Tornatore scelta anche per commemorare il maestro
Ennio Morricone, autore della colonna sonora. Tra i 16 compositori va annoverata una sola presenza femminile. Da questa mole di opere inedite e originali saranno selezionati i vincitori delle tre sezioni,
proclamati ufficialmente sabato 27 novembre nel corso di una cerimonia che si svolgerà a Treviso. A sceglierli saranno le due giurie al lavoro già da luglio. Dopo una prima selezione, i soggetti finalisti saranno sottoposti a una seconda puntuale valutazione, fino a pervenire nella seconda metà di ottobre al verdetto finale. La
giuria soggetti è composta dal presidente
Giorgio Diritti (regista, sceneggiatore e produttore),
Francesco Massaro (sceneggiatore e regista),
Michela Cescon (attrice, produttrice e regista),
Maria Teresa De Gregorio (attiva nella promozione della cultura cinematografica),
Laura Delli Colli (scrittrice, presidente del Sindacato nazionale giornalisti cinematografi italiani),
Manlio Celso Piva (docente dell'Università di Padova nel corso di laurea di scienze dello spettacolo e produzione multimediale),
Decimo Poloniato (responsabile per la Regione Veneto dell'Ufficio progetti a rete e di sistema, nazionali e internazionali - Cinema e Film Commission),
Francesco Targhetta (docente, poeta e scrittore). La
giuria della sezione musica è presieduta da
Giuliano Taviani (affermato compositore di musica per il cinema, il teatro e la televisione) e ne fanno parte
Gian Luca Baldi (compositore, scrittore, docente, attivo negli ambienti artistici della danza e del teatro musicale),
Marco Biscarini (compositore, arrangiatore, docente di armonia, contrappunto e composizione),
Caterina Calderoni (docente di pianoforte e composizione, esperta in sonorizzazioni di video),
Marco Fedalto (compositore per il cinema e la televisione, accompagnatore pianistico al Conservatorio di Venezia).
Venerdì 3 settembre saranno illustrati i contenuti dell'edizione 2021 del Premio Vincenzoni
I contenuti dell'edizione 2021 del Premio Vincenzoni saranno illustrati dal presidente dell'associazione, Paolo Ruggieri, in occasione della
78esima Mostra internazionale d'arte cinematografica al Lido di Venezia, nell'incontro che si terrà
venerdì 3 settembre alle 12.15, su invito della
Veneto Film Commission all’Hotel Excelsior, nello spazio riservato alla Regione Veneto.
Da tre anni il maestro Renato Casaro crea le locandine del concorso
Il concorso ha il sostegno istituzionale
dell'Assessorato alla Cultura della Città di Treviso e della Regione Veneto. Tra i partner figura il
Conservatorio "Agostino Steffani" di Castelfranco Veneto. Inoltre una prestigiosa collaborazione è stata instaurata con
Renato Casaro, l'artista trevigiano che ha firmato innumerevoli manifesti per i capolavori del cinema, da
Cinecittà a Hollywood. Dopo quella ispirata alla giovanissima
Stefania Sandrelli di "Sedotta e abbandonata" e l'iconico poncho di
Clint Eastwood, simbolo della "trilogia del dollaro" di Sergio Leone, il maestro Casaro è all'opera per realizzare l'immagine dell'edizione 2021. Anche il
marchio di abbigliamento Parajumper e la banca Crédit Agricole FriulAdria appoggiano le iniziative dell'Associazione Luciano Vincenzoni che, oltre al premio, intende promuovere la cultura cinematografica tra le giovani generazioni. Va in questa direzione il
progetto scuola "Pane e cinema", lanciato nell’anno scolastico 2019-2020. A causa dell’emergenza Covid-19, è stato interrotto dopo la prima fase d'avvio. Ora l’associazione intende riproporlo, affidandone il coordinamento
alla professoressa Paola Brunetta, ampliando la rete degli istituti superiori trevigiani coinvolti, che inizialmente erano tre.
Le scuole che oggi aderiscono sono il Besta, il Mazzotti, il Palladio, il Planck e il Liceo Da Vinci
Il percorso seguito dagli studenti prevede due momenti: uno di scrittura, da svolgersi nel primo quadrimestre, e uno realizzativo, collocato nel secondo. La prima fase sarà preceduta da un
workshop, tenuto da un regista o da uno sceneggiatore, con lo scopo di illustrare agli studenti le modalità tecniche e artistiche attraverso cui l'idea per un film si evolve, fino a diventare un soggetto e poi una sceneggiatura. Da questa prima parte emergeranno uno o due soggetti, che saranno poi
realizzati sotto forma di cortometraggi dagli studenti dell’indirizzo multimediale. "
Il premio Vincenzoni -
sottolinea l’assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti - è sicuramente fra i concorsi più prestigiosi ospitati dalla Città di Treviso; ogni anno riesce a rinnovarsi e a portare elementi di novità per valorizzare i talenti in campo cinematografico. Fra l’altro il premio cade in un anno importante in cui la Città celebra il genio di Renato Casaro, cartellonista del cinema. L’auspicio è che sempre più giovani si appassionino al cinema e a tutti i meravigliosi mestieri che ne fanno parte, e fra questi quello dello sceneggiatore».