A darne la notizia attraverso i social, dopo mesi di incertezze e preoccupazioni, è l’amministrazione del Comune di Preganziol.
Nato nel 2018 dopo un accordo raggiunto soltanto dopo 4 anni tra i vari enti coinvolti, il collegamento diretto tra le due province era stato nuovamente messo in discussione all’inizio di quest’anno, con la decisione di ripristinare la rottura di carico lungo la linea (per la precisione, a Mogliano Veneto), gestita dalla compagnia di trasporti veneziana Actv; decisione che aveva suscitato l’indignazione dell’amministrazione preganziolese e dei cittadini, che per qualche mese avevano temuto di dover rivivere la situazione del 2011, quando in città era stata introdotta una rottura di carico, con un conseguente cambio di biglietto per raggiungere il veneziano, che rendeva il servizio pubblico decisamente meno fruibile dagli abitanti. “Con la riunione del 9 agosto scorso, in cui hanno partecipato anche la Regione Veneto ed i comuni dell’area interessata, siamo riusciti ad ottenere due importanti risultati – spiega l’amministrazione di Preganziol, annunciando la fine dello scontro con Actv –. L‘iniziativa unilaterale di Avm (Actv) Spa è stata bloccata e quindi dal 12 settembre non ci sarà alcuna sperimentazione che torni indietro e reintroduca la rottura di carico, ovvero lo spezzettamento del servizio, né a Preganziol, né a Mogliano, né altrove”.“L’indicazione politica, data dall’assessore regionale De Berti alle due aziende di trasporto, che accoglie uno dei principi cardine della nostra azione – continua l’amministrazione comunale – è stata quella di valutare pure ulteriori soluzioni organizzative, ma rimanendo ferma l’importanza che ognuna di queste soluzioni non reintroduca rotture di carico sulla tratta”. Tra la fine del mese e l’inizio di ottobre, è previsto quindi un incontro di aggiornamento sugli sviluppi, alla presenza di tutti i soggetti del tavolo creatoper coordinare il mantenimento del collegamento diretto fra Treviso-Venezia. Questo nuovo incontro tuttavia non deve preoccupare i cittadini: il servizio, infatti, è salvo, tengono a sottolineare dall’amministrazione preganziolese. “Il congelamento della rottura di carico della tratta Treviso-Venezia per la linea 8E, emerso dal tavolo dello scorso 9 agosto con enti locali e regione è un’ottima notizia per i cittadini di Preganziol – ha commentato l’assessore alla Mobilità, Fabio Di Lisi –. Il percorso proseguirà ad ottobre con un incontro di aggiornamento, ma con soddisfazione possiamo dire che il traporto pubblico su gomma lungo il Terraglio è salvo”. Tutto è bene quel che finisce bene, dunque, soprattutto per il Comune di Preganziol, che può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Gaia Zuccolotto
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