La nuova “stanza tutta per sé” si trova presso la Stazione dei Carabinieri di Mogliano Veneto
Un nuovo luogo di accoglienza, ascolto e aiuto per tutte quelle donne che scappano dalla violenza che segrega e ammutolisce. A dicembre è stata inaugurata alla caserma sede della Stazione dei Carabinieri di Mogliano Veneto una "stanza tutta per sé", così chiamata in onore del saggio della scrittrice Virginia Woolf. Si tratta della sesta stanza nell’ambito del Comando Provinciale Carabinieri di Treviso, – in Italia ne esistono già circa 200 – che è stata allestita grazie al contributo del Soroptimist International Club di Treviso e dell’Amministrazione comunale. L’ambiente è stato progettato dagli Architetti Carolina Fago e Paola Rossi con la finalità di trasmettere a persone spesso già psicologicamente provate accoglienza e attenzione nel delicato percorso che porta alla denuncia, alla segnalazione di una situazione di disagio e fragilità. Durante l’inaugurazione, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Treviso Colonnello Massimo Ribaudoha evidenziato come la stanza inaugurata rappresenti un ulteriore, importante presidio per contrastare la violenza di genere e rafforzare la rete di protezione e ascolto di donne e minori in situazioni di disagio. (continua sotto la media gallery) Al simbolico taglio del nastro, cui è seguita la benedizione di Don Samuele Facci, Parroco della Chiesa di Santa Maria Assunta di Mogliano Veneto, erano presentiautorità civili e militaritra le quali il Comandante Provinciale dei Carabinieri di TrevisoColonnello Massimo Ribaudo , il Prefetto di Treviso Angelo Sidoti, il Procuratore della Repubblica di Treviso Marco Martani, i Sindaci di Mogliano Veneto e Preganziol, la Vicepresidente Nazionale Soroptimist Dottoressa Maristella Ceratoe Silla Fontana del Soroptimist Club di Treviso. Hanno partecipato all’evento anche gli assessori del Comune di Mogliano Veneto Giuliana Tochet e Marco Donadel, rappresentanti delle altre Forze di Polizia, numerose socie di Soroptimist e una rappresentanza di Carabinieri in servizio presso la Stazione di Mogliano Veneto, fra i quali non potevano mancare le tre donne in uniformein servizio al Presidio dell’Arma di Mogliano Veneto. La speranza è che sempre più donne trovino il coraggio di denunciare nella certezza che uno “spazio tutto per sé” nel mondo esiste ed è privo di qualsivoglia forma di violenza. Marika Andreoli
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