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Mogliano Veneto città degli alberi, censite 8mila 354 piante

Il Dottore Forestale Ruggero Maria Ferrarini durante le attivitaÌ di censimento arboreo

Censimento del patrimonio arboreo comunale: l’albero più vecchio di Mogliano Veneto ha oltre 170 anni

Mogliano Veneto città green dove respirare a pieni polmoni. È terminato illavoro di censimento delpatrimonio arboreo comunale iniziato nel 2020 e durato un triennio. I rilievi in campo nei parchi, nelle aree verdi e nelle strade del territorio comunale hanno portato a individuare un totale di 8mila354 piante, numero ben superiore alle stime iniziali. In particolare, l’attività di censimento arboreo ha permesso di numerare, schedare e geo-referenziare le piante di proprietà comunale al fine di avere il reale stato di consistenza del patrimonio, di approntare una futura gestione del verde più razionale, di risparmiare risorse finanziarie nella gestione del patrimonio e di dare una maggior sicurezza ai cittadini. Il lavoro di censimento è stato eseguito dai Dottori Forestali incaricati Ruggero Maria Ferrarini e Nicola Scantamburlo. Per ogni albero è stata rilevata la posizione, i dati dimensionali, l’età e la specie, ma soprattutto è stata verificata la condizione di salute e il grado di stabilità.Sulle 363 piante più ammalorate è stata condotta anche una indagine tramite il metodo VTA (Visual TreeAssessment) atta a determinarne le condizioni strutturali e a classificarne la classe di propensione al cedimento per scongiurare eventuali danni a cose o a persone; tant’è che alcune alberature pericolosesono state abbattute e ripiantumate. Tra le curiosità del censimento,l’albero più vecchio e più giovane entrambi collocati nel Parco della Cultura Caregaro Negrin: si tratta dell’imponente Cedrus atlantica (cedro dell’Atlante) di oltre 170 anni e del Cupressussempervirens (cipresso comune o mediterraneo).La ricchezza vegetale collettiva di cui gode Mogliano conta una varietà di ben 130 specie: tra queste, una Paulownia tomentosa (Paulonia) e un Acer pseudoplatanus (Acero montano), che hanno rispettivamente aperto e chiuso le attività di censimento. Tanta la soddisfazione del Sindaco Davide Bortolato: “L’impegno che ci siamo presi e che stiamo portando avanti è quello di mantenere questa ricchezza secondo un elevato standard di qualità ed il censimento è uno degli strumenti che ci aiuteranno a migliorare ancora di più”. Un’ultima novità riguarda la possibilità di facilitare i controlli e di avere informazioni in tempo reale, anche utilizzando lo smartphone. “Ad ogni albero – spiega il Dottore Forestale Ruggero Maria Ferrari– è stato infatti attribuito un codice numerico identificativo affisso sul tronco mediante una targhetta; ad ogni numero corrisponde una scheda dettagliata nella quale sono inseriti tutti i dati biometrici e fitopatologici relativi alla pianta, consultabili tramite App”. Marika Andreoli
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