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Eraclea-Jesolo, tre arresti dei carabinieri per spaccio e furti

eraclea carabinieri

L'Arma hanno intensificato i controlli nell'entroterra e sul litorale. A Eraclea individuato uno spacciatore, a Jesolo due arresti per furto

Il comando provinciale dei carabinieri ha disposto un'intensificazione dei controlli sia nell'entroterra che sul litorale. E' proprio in quest'ultimo che sono stati operati nei giorni scorsi tre arrestati, in altrettante operazioni

Agli arresti domiciliari, pusher continuava a spacciare

I carabinieri di Eraclea, nel corso di un servizio di prevenzione generale, hanno proceduto al controllo di un cittadino che si trovava nei pressi dell’abitazione di un tunisino, 45enne, beneficiario della misura alternativa della detenzione domiciliare a seguito di una condanna definitiva per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La persona controllata, un giovane 27enne, è stata trovata in possesso di 2,6 grammi di hashish che avrebbe verosimilmente acquistato poco prima dal tunisino. I militari hanno quindi proceduto alla perquisizione dell’abitazione dello straniero, che ha consentito di trovare un involucro contenente 8 dosi del peso di 4,35 grammi di cocaina, un ulteriore involucro con 5,89 grammi della medesima sostanza nonché un pezzo e un panetto di hashish del peso complessivo di circa 62 grammi. Inoltre è stato rinvenuto un bilancino elettronico di precisione e denaro per un totale di 1.250 Euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Tutto il materiale e il denaro sono stati posti sotto sequestro e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il tunisino è stato tratto in arresto con l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di San Donà di Piave, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Venezia. Condotto presso il Tribunale lagunare per il giudizio direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto nei confronti dell’interessato la misura dell’obbligo di dimora con permanenza notturna. Mentre l’Ufficio di Sorveglianza di Venezia ha disposto la sospensione provvisoria del beneficio della misura alternativa ordinando la sua traduzione presso la casa circondariale Santa Maria Maggiore di Venezia. L’acquirente della sostanza stupefacente verrà segnalato al Prefetto per uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti.

Ruba in un ristorante di Cortellazzo e cerca di fuggire sull'argine del Piave

Sul fronte del contrasto ai reati contro il patrimonio, sempre i carabinieri di Eraclea sono intervenuti nella vicina Cortellazzo, in territorio di Jesolo, per la segnalazione di un furto in atto all’interno di un ristorante da parte dei proprietari. Nel giro di pochi minuti, grazie all’immediata chiamata al “112” da parte degli stessi, i militari sono prontamente intervenuti riuscendo a rintracciare il sospettato che, dopo aver fatto scattare l’allarme dell’attività, aveva cercato di guadagnarsi l’impunità scappando lungo l’argine del fiume Piave. I militari dell’Arma lo hanno bloccato dopo che lo stesso aveva già raggiunto la foce del canale Cavetta. L’uomo, un 22enne bengalese con alcuni trascorsi giudiziari a suo carico, è stato quindi arrestato con l’ipotesi di reato di tentato furto aggravato e posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo presso il Tribunale di Venezia, al termine del quale è stata disposta nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria una volta alla settimana, in attesa della prossima udienza fissata a luglio con richiesta dei termini a difesa.

Jesolo, scoperto con il registratore di cassa mentre fugge sulla spiaggia

I carabinieri di Jesolo sono intervenuti invece lungo l’arenile, a seguito della segnalazione di un furto appena commesso da due giovani in danno di una struttura ricettiva. I malviventi avrebbero forzato la porta di una terrazza che conduce ad un bar a servizio di un albergo e asportato il registratore di cassa contenente circa 200 euro. L’addetto alla reception si è accorto della presenza dei soggetti che riuscivano però a fuggire lungo l’arenile. Ma quello che portava la cassa ha attirato l’attenzione degli addetti alla vigilanza notturna di alcuni stabilimenti balneari che sono riusciti a fermarlo e, grazie all’immediata chiamata al numero d’emergenza “112”, sul posto si è precipitata una pattuglia dell’Arma, che ha preso in consegna il soggetto. La cassa e il suo contenuto sono stati riconsegnati all’avente diritto. Il presunto ladro è un 22enne della Marca trevigiana con già diversi trascorsi penali e di polizia a suo carico e avvisato orale di pubblica sicurezza. E' stato quindi arrestato con l’ipotesi di reato di tentato furto aggravato in concorso e trattenuto in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida presso il Tribunale di Venezia con rito direttissimo così come disposto dalla Procura della Repubblica. Al termine dell'udienza, è stato convalidato il suo arresto con la sottoposizione alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nella provincia di provenienza. Le indagini proseguono sia per identificare il complice dell’arrestato sia per accertare ulteriori responsabilità in ordine alla consumazione di analoghi fatti reato nella zona.
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