Gobbo, presidente della CNA Treviso: "Incoraggiamo i sindaci in direzione della fusione: porterà tangibili benefici ai cittadini e alle imprese dei loro territori"
Anche la CNA Treviso è a favore della fusione tra Spresiano e Villorba annunciata dai sindaci Marco Della Pietra e Francesco Soligo, oggi a mezzo stampa. "Incoraggiamo i sindaci a proseguire in questa direzione – afferma Luciano Gobbo, presidente di CNA mandamento di Treviso -: porterà tangibili benefici ai cittadini e alle imprese dei loro territori". CNA guarda da sempre con favore alle fusioni tra Comuni tanto che il tema della loro riorganizzazione è una delle richieste che gli Artigiani inseriscono ad ogni tornata elettorale nei documenti inviati ai candidati. I Comuni in Italia sono 7.901, in Veneto sono 563, in provincia di Treviso 94. "Sono troppi e troppo piccoli per affrontare le sfide del presente – continua Gobbo -: la spesa pro capite, infatti, aumenta al diminuire delle dimensioni del Comune ed è sempre più faticoso assicurare ai cittadini e alle imprese i servizi necessari". La stagione del PNRR ha evidenziato con tutta chiarezza la necessità di avere Comuni con una dimensione tale da poter gestire bandi e finanziamenti complessi. "Se i nostri enti locali non si riorganizzano attraverso fusioni o altri strumenti di aggregazione, tutta la Marca Trevigiana rischia di perdere opportunità di sviluppo – conclude il presidente di CNA Treviso -. Che queste aggregazioni siano lasciate alla buona volontà dei sindaci, tuttavia, segnala un deficit di governo del territorio: chiediamo agli enti sovraordinati – Stato e Regione – che, nell’ambito delle rispettive competenze, definiscano gli ambiti ottimali per queste aggregazioni, indicazione che i Comuni attendono da anni e che darebbe un’accelerata alla improrogabile riorganizzazione istituzionale". In provincia di Treviso, infatti, al momento c’è stata solo una fusione, quella tra Paderno e Crespano del Grappa che ha dato vita a Pieve del Grappa.
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