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Villa Ronfini: “Nessuna trattativa col Comune”, ma il sindaco di Preganziol ribatte: “Non abbiamo detto il falso”

paolo galeano

I proprietari dell’abitazione storica, Villa Ronfini, negano le dichiarazioni del primo cittadino di Preganziol, ma Paolo Galeano non ci sta

Il nostro articolo presentato nel numero di novembre 2023 Il nostro articolo presentato nel numero di novembre 2023
­­Sbiadisce la possibilità di dare a Preganziol una nuova area pedonabile di collegamento fra i vari fronti pubblici del centro. È infatti delle scorse settimane la smentita proveniente dalle proprietarie di villa Ronfini, eredi dell’avvocato Luigi Ronfini: tra loro e il Comune non ci sarebbe stata nessuna trattativa pubblico-privata. La notizia ci giunge attraverso una comunicazione in redazione degli stessi proprietari della villa, che corregge quanto riportato su un articolo del nostro giornale nel numero di novembre che citava quanto condiviso con un post Facebook del sindaco Paolo Galeano. “Entrando nello specifico, è stata riclassificata l’area di Villa Ronfini e del suo parco: il complesso, inserito tra il municipio e piazza Bachelet lungo via Schiavonia, è stato infatti indicato all’interno del terzo Piano degli interventi come “area destinata ad attrezzature di interesse comune”. Sono state, conseguentemente, avviate delle trattative pubblico-privato per rendere fruibile alla comunità tutto lo spazio esterno dell’area”, riportava il nostro articolo. “A prescindere da ogni considerazione in ordine all’illegittimità dell’apposizione del vincolo, che verrà formulata nelle sedi proprie, amministrative e giurisdizionali, debbo fermamente contestare come non risponda al vero quanto dianzi evidenziato – viene affermato nella comunicazione, che prosegue –. Non è mai stata avviata alcuna trattativa con le eredi dell’avv. Ronfini, che tra l’altro intendono censurare l’apposizione del vincolo, nelle sedi proprie, atteso che tale vincolo deprezza ingiustificatamente il compendio immobiliare”. E ancora: “Il Comune di Preganziol non ha mai formulato alcuna proposta d’acquisto della villa Ronfini”, concludendo che “le trattative ivi affermate in realtà non sussistevano né sussistono”. Di diverso avviso è tuttavia il sindaco Paolo Galeano. “Trattativa non vuol dire essere arrivati a un accordo – conviene il primo cittadino –, ma conservo tutti i messaggi con gli agenti immobiliari che testimoniano di cosa stavamo parlando quando lo scorso fine ottobre abbiamo condiviso la notizia con i cittadini”. Stando a Galeano, infatti, “il percorso era stato avviato già un anno e mezzo fa, con un precedente agente immobiliare che aveva a carico la villa e all’epoca la signora Ronfini aveva apprezzato moltissimo il fatto che potesse diventare pubblica. Avevamo persino parlato di prezzi”. Attorno al mese di settembre, a seguito di un cambio di agente immobiliare, il sindaco era stato ricontattato: “Mi era stato detto che i proprietari premevano per chiudere la trattativa, così ci siamo incontrati per discuterne – racconta il primo cittadino –. A villa Ronfini erano a conoscenza della variante urbanistica che il Comune stava portando avanti e ora stavamo attendendo indicazioni sul da farsi, consapevoli che potevano esserci altri interessati all’acquisto”. “Non abbiamo dichiarato nulla di falso, anzi – sottolinea ancora Galeano –: avremmo dovuto anche tenere un incontro con l’avvocato dei Ronfini, ma è stato annullato unilateralmente. La posizione del Comune invece è sempre stata la stessa e,proprio per questo, abbiamo adottato nel frattempo il Piano degli interventi: l’illustrazione dell’area e le destinazioni che avrebbe avuto, condivisepubblicamente, erano prodromiche al fatto che ci fosse una trattativa e una possibilità di un’acquisizione o di messa a disposizione in un’altra formula”. “L’amministrazione avrebbe certamente pagato tutto – precisa il sindaco, che conclude –. Da parte nostra c’è sempre stata l’apertura al dialogo e all’ascolto, ora speriamo di trovare una soluzione”. Gaia Zuccolotto
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