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Preganziol: avviato il controllo del vicinato e la messa in sicurezza del territorio

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A Preganziol si lavora per raggiungere un efficiente controllo del vicinato coinvolgendo i cittadini per informarli sulla sicurezza del territorio

 Il Controllo di Vicinato è un progetto che coinvolge i cittadini nel concorrere alla sicurezza del loro territorio assieme alle autorità ed alle forze preposte, grazie ad un protocollo con la Prefettura di Treviso. L'Amministrazione e la Polizia Locale negli anni hanno dato grande impulso alla promozione e alla costituzione di questi gruppi che a Preganziol coinvolgono poco meno di 400 cittadini, organizzati ora in 9 gruppi: 1 a Preganziol centro (nella zona est del capoluogo), 1 a Borgoverde, 2 a Sambughè, 2 a Borgo Fiorito, 1 fra San Trovaso est e Frescada, 1 a Frescada est ed 1, l’ultimo nato, a Boschetta. Il tema della sicurezza del territorio è sempre stato affrontato dalla nostra Amministrazione in maniera seria e concreta, nella consapevolezza che solo un progetto strutturale possa essere la risposta più efficace per migliorare la qualità della vita nel territorio. In tal senso vogliamo sottolineare, fra le azioni più significative, anzitutto l’istituzione del Corpo Intercomunale di Polizia locale con i Comuni di Mogliano e Casier, che in forza della convenzione sottoscritta nel gennaio 2019, in questi 4 anni ha visto l’aumento e l’efficientamento delle risorse a disposizione, in un percorso di miglioramento continuo dei servizi resi alla cittadinanza. Si è conseguita infatti una più frequente presenza sul territorio delle pattuglie ed è stato istituito il terzo turno serale. Recentemente, inoltre, è stata attivata la Centrale Operativa con l’istituzione del Numero Unico, attivo senza soluzione di continuità dalle 7.30 alle 19.00, per il pronto intervento e per consentire segnalazioni in modo più semplice e veloce.   Parallelamente si è continuato il percorso di ampliamento e potenziamento della rete di videosorveglianza con l’intento di arginare e contrastare in maniera più sistematica gli episodi di furti, bullismo, vandalismo, prostituzione, ecc. Nel corso dei due mandati amministrativi le telecamere collegate (via fibra o con ponte radio) alla centrale operativa della Polizia locale sono passate da 32 a 71: sono quindi più che raddoppiate, e 6 di queste hanno quattro punti diversi di inquadramento.  All’interno di questo moderno parco tecnologico presente nei luoghi nevralgici del nostro territorio, sono presenti anche 11 telecamere targa-system, per la registrazione dei transiti auto, a cui si aggiungono 2 telecamere mobili, per funzioni di controllo, e 6 “fototrappole” per il controllo dell’abbandono rifiuti o per altre attività pericolose o dannose. Rimangono invece, con la sola funzione di deterrenza, ancora una ventina di telecamere stand-alone installate dalla precedente amministrazione, completamente inefficaci perché dotate di sola registrazione su schedina (spesso bruciata) e l’impossibilità di utilizzo da remoto.  
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