La messa a dimora di questa vasta quantità di piante vuole omaggiare di un albero ogni nuovo nato registrato all’anagrafe di Mogliano Veneto
Nei giorni scorsi, alla presenza di circa 150 famiglie moglianesi, è stato messo a dimora il primo albero che segna l’inizio della creazione del nuovo “Bosco di Mogliano”. Un polmone verde, esteso su una superficie di ben 28.700 metri quadrati (equivalenti a più di cinque campi da calcio), che trova spazio su un terreno di proprietà comunale in Via Ca’ Marchesi e dove ben presto, appena le condizioni meteo e del terreno lo permetteranno, saranno messi a dimora 1.050 alberi autoctoni con la tecnica della pacciamatura. Un’opera lungimirante, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Mogliano Veneto, che ha l’obiettivo di ridurre l’inquinamento, abbassare la CO2 e migliorare il paesaggio; un’opera dove la natura e gli alberi diventano garanzia per un futuro sostenibile. Il disegno planimetrico del Bosco planiziale – progettato dagli architetti Alfonso Cendron e Beatrice Ciruzzi, insieme al Dott. Forestale Ruggero Ferrarini – prevede delle grandi macchie boscate a forma di foglia, intervallate da radure. Le specie autoctone che saranno messe a dimora sono carpino, tiglio, rosa canina, corniolo, acero, frassino, salice, ciliegio, sambuco, viburno, farnia e olmo. La messa a dimora di questa vasta quantità di piante vuole inoltre omaggiare di un albero ogni nuovo nato registrato all’anagrafe. Stamattina, infatti, in un’atmosfera festosa e molto partecipata, le famiglie dei nuovi nati nel 2022 e 2023 hanno ricevuto in dono dal Sindaco un attestato e un’etichetta di legno che potranno apporre sull’albero che sceglieranno quando il Bosco sarà completato, fra qualche mese. «Il progetto del Bosco di Mogliano è un sogno diventato realtà, un’area boscata periurbana dall’immenso valore ambientale che potrà in futuro essere ampliata e moltiplicata. Piantare un albero per ogni bambino che nasce rappresenta la consapevolezza che, solo attraverso gesti concreti, lasceremo un futuro migliore alle nuove generazioni» ha dichiarato il Sindaco Davide Bortolato, sottolineando come questa Festa sia anche l’occasione per ricordare a tutti gli adulti l’importanza che rivestono gli alberi e per sviluppare la coscienza di una maggiore attenzione all’ambiente. Le ditte esecutrici dei lavori di realizzazione del Bosco sono la Vivai Poletto di Cordignano (TV) e la Cooperativa EOS di Resana (TV), per un quadro economico di circa 70mila euro.
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