Anche le scelte urbanistiche sono volte a migliorare il servizio di assistenza ai cittadini
Il sindaco, Luca Durighetto
Anno di grandi progetti, il 2021, per il Comune di Zero Branco. A darne alcune anticipazioni è il sindaco, Luca Durighetto. “Quest’anno l’amministrazione vuole ripensare completamente il welfare locale, a partire dall’iniziativa sociale nata in collaborazione con l’Università di Padova”, spiega il sindaco. Non si tratta, infatti, di una semplice valutazione dello stato della comunità, quanto piuttosto di un progetto molto più ampio: “Nel 2020, il Comune si è ritrovato a fronteggiare criticità nuove e un aumento delle richieste di aiuto dei cittadini. Questo ci ha fatto riflettere: è il momento di una nuova azione amministrativa sul piano dei servizi sociali, che sia in grado di anticipare i bisogni e prevenire le situazioni di disagio, senza lasciare indietro nessuno”. “Vogliamo sviluppare questo aspetto, perché sono emerse fragilità sempre più accentuate -, continua Durighetto, - ne sono esempio alcuni atteggiamenti di minorenni in giro nelle ore notturne, atti vandalici o l’aumento del consumo di sostanze. Quest’ultimo punto, poi, si inserisce perfettamente all’interno dell’iniziativa che stiamo costruendo con il direttore del Ser.D. di Treviso, Marcello Mazzo, e si accompagna al progetto al via con la Regione, proposto proprio dal Comune di Zero Branco durante la Conferenza dei Sindaci, della possibilità da parte dei comuni di usufruire di professionisti del settore che si affianchino alle Ulss per contrastare queste situazioni”. “Anche le scelte urbanistiche che stiamo portando avanti sono in linea con la nostra volontà di migliorare il welfare comunale -, prosegue il primo cittadino -. Sono infatti appena iniziate le operazioni di cantierizzazione per la costruzione della palestra; nei prossimi mesi, grazie a 76mila euro di fondi regionali, finalmente verrà realizzata la pista ciclabile lungo la Peseggiana e attraverso il Consorzio di Bonifica stiamo raggiungendo la Regione per ottenere un finanziamento perla pista green. Abbiamo anche contattato degli architetti per valutare il recupero dell’area che lungo la Noalese va in direzione di Treviso e della chiesa: va ripensato, ad esempio, lo spazio dei portabici, con la realizzazione di una struttura in parte coperta che dia pulizia e decoro, così come i parcheggi di fronte all’asilo, attualmente poco utilizzati, pericolosi e dissestati”. “Purtroppo il blocco di alcuni lavori previsti per l’anno scorso ha portato alla non realizzazione di altri, come alcune opere ciclabili nelle frazioni sospese a causa di lavori pregressi a cui comunque provvederemo -, conclude Durighetto -. Il bilancio di inizio 2021 presenta alcune voci di spesa in più rispetto al 2020, ma si tratta di riprendere in mano opere che a causa della pandemia non abbiamo potuto concretizzare fino ad ora”. Gaia Zuccolotto
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