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EMERGENZA CASA. TREVISO OVEST 2/4

Emergenza abitativa: i sindacati chiedono interventi urgenti

Emergenza casa in Veneto: una crisi non più ignorabile che richiede interventi immediati

Emergenza abitativa: i sindacati chiedono interventi urgenti

La morte di un uomo sfrattato, trovato senza vita in un garage a Treviso, riaccende l’attenzione sull’emergenza abitativa in Veneto. Un dramma che non può essere ignorato e che, secondo la Cgil di Treviso, richiede azioni immediate e concrete per tutelare il diritto alla casa.

Questa tragedia rappresenta solo la punta dell’iceberg di una crisi abitativa sempre più grave, che sta spingendo molte famiglie e cittadini nella precarietà. Il sindacato chiede con forza un piano casa a livello regionale, con misure strutturali per aumentare l’offerta di alloggi popolari, calmierare gli affitti e fornire supporto a chi è in difficoltà.

Secondo una stima della Cgil, in Veneto ci sono circa 20mila richieste di alloggi popolari ancora inevase, mentre 6mila unità ERP risultano vuote e necessitano di interventi di manutenzione e recupero. “Vanno ripristinate le misure di sostegno alla morosità incolpevole e attuate politiche per contenere il caro affitti,” afferma Mauro Visentin, segretario della Cgil di Treviso. “L’aumento dei costi delle locazioni e la mancanza di interventi adeguati stanno ostacolando la crescita economica e la mobilità dei lavoratori. Sempre più persone rinunciano a opportunità professionali perché non possono permettersi un affitto in linea con il proprio reddito.”

Un altro aspetto critico è l’incremento delle locazioni ad uso turistico, che sta alterando il tessuto sociale e residenziale delle città venete. Per contrastare questo fenomeno, il sindacato propone l’adozione di piani urbani comunali volti a regolamentare gli affitti brevi e turistici.

“Non si tratta solo di garantire un tetto sopra la testa, ma di assicurare dignità, sicurezza e inclusione sociale,” conclude Visentin. “L’abitare è un diritto fondamentale, non un privilegio.” Le organizzazioni sindacali esortano le istituzioni e la politica a un cambio di passo, affinché vengano adottate misure efficaci per affrontare un problema che coinvolge un numero sempre maggiore di cittadini.

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