Numerose iniziative organizzate per sensibilizzare le vittime di violenza fisica o psicologica a chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine.
Anche la Polizia di Stato di Treviso, attraverso il progetto “Questo non è amore” iniziato sei anni fa, questa mattina, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ha favorito momenti d’incontro e di informazione per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza sulle donne e violenza di genere. L’Ufficio Mobile della Polizia di Stato, posizionato in Piazza dei Signori e un’équipe di operatori specializzati appartenenti alla Divisione Polizia Anticrimine, alla Squadra Mobile e alla Squadra Volante, ha offerto supporto e dato preziose informazioni anche attraverso la distribuzione della brochure “Questo non è amore” della Polizia di Stato. Per una donna che crede di essere innamorata non è sempre facile comprendere il significato delle azioni subite o tende a giustificarle; inoltre, ancora molte donne tacciono perché hanno paura di denunciare per timore di aggravare la propria situazione o, più grave ancora, hanno paura di non essere credute. Fortunatamente, grazie al costante impegno di tutti gli attori istituzionali che operano sul campo, negli ultimi anni sta crescendo il numero delle vittime che prende coscienza e si rivolge alla Polizia di Stato che, grazie alle competenze degli operatori specializzati e ai numerosi strumenti amministrativi e penali, quali l’ammonimento, provvedimento adottato dal Questore, o il divieto di avvicinamento, adottato dall’Autorità giudiziaria, offrono supporto e restituiscono fiducia a tante vittime di violenza. Continua da parte della Questura di Treviso la campagna di sensibilizzazione anche con incontri nelle scuole. Questa mattina, inoltre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il comune di Oderzo ha organizzato un incontro con numerosi studenti dell’opitergino a cui ha partecipato un poliziotto della Squadra Mobile. Nel corso dell’incontro sono stati sensibilizzati i giovani rispetto a tale fenomeno e illustrate le attività di repressione e soprattutto di prevenzione che svolge la Polizia di Stato.
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