Ater di Treviso. Da Pnrr e Pinqua un “tesoretto” da oltre 46 milioni per l’edilizia popolare e sociale.
Oltre 46 milioni di euro di fondi Pnrr e Pinqua, il progetto per la qualità dell’abitare. L’Ater di Treviso è pronta a investirli in edilizia residenziale pubblica, fra nuovi alloggi, manutenzioni straordinarie e riqualificazioni energetiche. La fetta più cospicua del gruzzoletto ma anche l’intervento più sostanzioso e sostanziale in termini di edilizia popolare e sociale riguarda Monigo. Un quartiere che cambierà la propria fisionomia in poco più di tre anni. Proprio grazie al Pinqua – di cui l’Ater è il principale soggetto attuatore dei progetti finanziati al Comune di Treviso per oltre 35 milioni di euro – le undici palazzine risalenti agli anni Cinquanta che sorgono fra la Strada Feltrina e via Cisole saranno demolite e ricostruite. Oggi ospitano 88 alloggi popolari: gli edifici diventeranno otto, con 139 appartamenti, 16 dei quali destinati al Comune di Treviso. “I lavori inizieranno nel 2023”, fa sapere il presidente dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale Mauro Dal Zilio, che annuncia la realizzazione, sempre nell’ambito dello stesso progetto Pinqua, di altri 24 alloggi nello stesso quadrante. “E non sono gli unici investimenti che abbiamo in programma in futuro”, fa sapere. Per quanto riguarda invece i fondi derivati dal Pnrr, Ater ha ottenuto l’approvazione di sette interventi edilizia di riqualificazione energetica su 113 alloggi a Treviso (viale Francia e via Irlanda), Villorba, Oderzo, Conegliano, Vittorio Veneto e Gaiarine, oltre all’acquisto nel capoluogo di un nuovo fabbricato in classe energetica A per 1,5 milioni di euro. Immobile che al momento non è ancora stato individuato e destinato a ospitare altre abitazioni.
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