Ulss 6: "Il vaccino soluzione all'aumento dei casi"

Giorgia Gay

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08.11.2021 - 14:55

L’Ulss 6 non ha dubbi: occorre la terza dose di vaccino per contrastare la nuova ondata di contagi Paolo Fortuna, Direttore Generale dell'Azienda Ulss n. 6 Euganea, ha così espresso la sua preoccupazione: “L’incidenza registrata è comparabile a quella di marzo 2020, distante dai dati di novembre-dicembre 2020, ma pur sempre un trend che non si può non considerare e affrontare con tutte le armi che abbiamo a disposizione. È importante la vaccinazione con la terza dose e il cluster. Forse non c’è tanta consapevolezza tra la gente di ciò che sta accadendo”. L'attuale situazione non è così grave da dover generare allarme, ma è opportuno prevenire scenari ben più spiacevoli e di cui gli italiani hanno già avuto esperienza. Tra sabato e domenica sono stati registrati 492 casi positivi, un’incidenza di circa 120 positivi su 100.000 abitanti nell’area dell’Ulss 6 euganea. I dati sono peggiori nell’area dell’alta padovana e dei colli euganei, dove si superano i 150 positivi ogni 100.000 abitanti. Potrebbe essere una conseguenza diretta dei festeggiamenti di Halloween, un weekend lungo in cui si ha abbassato la guardia con le più comuni misure di prevenzione: indossare una mascherina, lavarsi le mani e mantenere un corretto distanziamento sociale. Aumentano i ricoverati negli ospedali, 14 in più per Covid in area non critica (257 totale). Sono solo 2 in più pazienti ospitati in terapia intensiva, che si uniscono ai 50 già accolti nelle settimane precedenti. Paolo Fortuna ha poi commentato la situazione dei cluster negli alberghi in zona euganea asserendo che la presenza di contagiati non deve essere motivo per chiudere queste strutture e danneggiarne l’immagine. I casi sono stati isolati e sono tutt'ora tenuti sotto controllo, l’incidenza è ancora troppo bassa per suggerire simili misure. La comune presa di responsabilità nella lotta contro il Covid non deve perciò degenerare in eccessivi allarmismi da parte della popolazione, ma nella presa di coscienza che sono i piccoli gesti quotidiani a tenere a bada le situazioni più complesse.

L’Ulss 6 non ha dubbi: occorre la terza dose di vaccino per contrastare la nuova ondata di contagi

Paolo Fortuna, Direttore Generale dell'Azienda Ulss n. 6 Euganea, ha così espresso la sua preoccupazione: “L’incidenza registrata è comparabile a quella di marzo 2020, distante dai dati di novembre-dicembre 2020, ma pur sempre un trend che non si può non considerare e affrontare con tutte le armi che abbiamo a disposizione. È importante la vaccinazione con la terza dose e il cluster. Forse non c’è tanta consapevolezza tra la gente di ciò che sta accadendo”. L'attuale situazione non è così grave da dover generare allarme, ma è opportuno prevenire scenari ben più spiacevoli e di cui gli italiani hanno già avuto esperienza. Tra sabato e domenica sono stati registrati 492 casi positivi, un’incidenza di circa 120 positivi su 100.000 abitanti nell’area dell’Ulss 6 euganea. I dati sono peggiori nell’area dell’alta padovana e dei colli euganei, dove si superano i 150 positivi ogni 100.000 abitanti. Potrebbe essere una conseguenza diretta dei festeggiamenti di Halloween, un weekend lungo in cui si ha abbassato la guardia con le più comuni misure di prevenzione: indossare una mascherina, lavarsi le mani e mantenere un corretto distanziamento sociale. Aumentano i ricoverati negli ospedali, 14 in più per Covid in area non critica (257 totale). Sono solo 2 in più pazienti ospitati in terapia intensiva, che si uniscono ai 50 già accolti nelle settimane precedenti. Paolo Fortuna ha poi commentato la situazione dei cluster negli alberghi in zona euganea asserendo che la presenza di contagiati non deve essere motivo per chiudere queste strutture e danneggiarne l’immagine. I casi sono stati isolati e sono tutt'ora tenuti sotto controllo, l’incidenza è ancora troppo bassa per suggerire simili misure. La comune presa di responsabilità nella lotta contro il Covid non deve perciò degenerare in eccessivi allarmismi da parte della popolazione, ma nella presa di coscienza che sono i piccoli gesti quotidiani a tenere a bada le situazioni più complesse.