Il grance chitarrista americano Pat Metheny che ha tenuto un trionfale concerto a Padova
A Padova Metheny presenta i nuovi brani assieme a straordinari arrangiamenti dei classici
Il grande chitarrista americano Pat Metheny che ha tenuto un trionfale concerto a Padova (Foto di Michele Bugliari)
E' stato un concerto trionfale e a suo modo storico quello di Pat Metheny al teatro Geox di Padova. Rinviato da due anni, l'appuntamento ha visto esaurito il teatro con i suoi 2500 posti e un pubblico entusiasta, prodigo di applausi. Quello di Padova è stato il primo concerto in Italia del tour europeo, che lo vedrà girare dalla Spagna alla Polonia, dalla Norvegia alla Germania fino a metà agosto. Sono oltre 40 concerti, cioé quasi uno ogni due giorni: il che, tenendo conto degli spostamenti, è un ritmo massacrante. Tenuto anche conto che il Nostro non si risparmia, con oltre due ore di musica a ogni concerto. Eppure, a 68 anni (che compirà il 12 agosto) il chitarrista del Missouri ha dimostrato a Padova di essere capace di rinnovarsi profondamente e di offrire uno spettacolo che non solo affascina, ma è anche musicalmente all'altezza della sua fama mondiale. Ha proposto, infatti, nuovi arrangiamenti che hanno saputo dare incisività e brillantezza anche a pezzi conosciuti da decenni. Affiancato da un giovane pianista e tastierista di straordinario talento, Chris Fishman e da un altrettanto giovane batterista Joe Dyson, anche lui efficace, Metheny ha proposto i brani del suo ultimo lavoro, "Side Eye", realizzato appena prima che scoppiasse la pandemia. Ma ha anche offerto straordinarie interpretazioni dei suoi classici, pescando in un repertorio che abbraccia 46 anni, dalla metà degli anni Settanta quando pubblicò il primo album, Bright size life, brano che pure ha ripresentato. Oltre a questo, per la gioia dei suoi appassionati, Metheny ha messo in scaletta molti altri classici: tanto per citarne un paio, da AYGWM proposta nel bis, fino a una strepitosa "Phase dance" in duetto con le tastiere senza batteria, con un "solo" di Chris memorabile. Sapersi rinnovare restando se stessi: è una grande capacità che Pat Metheny riesce a declinare sempre in maniera inaspettata. Per questo affascina da quasi cinquant'anni con la sua chitarra. Due curiosità del chitarrista: s'è presentato con la chioma più folta che mai e senza la classica maglietta a righe da gondoliere veneziano. Un'altra novità.
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