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TvA Vicenza al centro delle polemiche per la frase razzista: interviene il presidente della Calabria

Occhiuto

Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria

Il presidente della Calabria: "Sul video di TvA Vicenza deve intervenire l'ordine dei giornalisti"

Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria
«Questa ‘giornalista’ si è rivolta ad un bambino calabrese di 7 anni, che esultava per la vittoria del Cosenza, con l’ennesima frase razzista. Mi chiedo come si possa ridurre la bellezza dello sport a tanta violenza verbale come avvenuto nelle ultime settimane. Auspico che l’ordine dei giornalisti prenda immediatamente provvedimenti, e che qualcuno – con umiltà – inizi a chiedere scusa pubblicamente». Lo scrive il "Corriere della Calabria", riportando quanto scritto su Facebook Roberto Occhiuto, presidente della Regione, pubblicando il video, divenuto virale, di quanto accaduto lo scorso 20 maggio, nel post partita tra il Cosenza e il Vicenza, durante una diretta dell’emittente locale TvA Vicenza. Il video e la polemica che ne è nata è diventato un caso nazionale, ripreso dalla stampa sportiva ad ampio livello.
La conduttrice della trasmissione al centro delle polemiche, Sara Pinna
Il riferimento è al video diffuso da "Open", quotidiano on line di Enrico Mentana, nella sua edizione di domenica 29, che riprendeva un brano della trasmissione di TvA Vicenza. Subito dopo la partita che ha decretato la retrocessione del Vicenza per mano del Cosenza, davanti allo stadio Marulla del capoluogo calabrese l’inviato della tv locale veneta Tva Andrea Ceroni ha detto: «Lo sport è così, c’è chi vince e c’è chi perde, è giusto così». Poi ad avvicinarsi al microfono è un tifoso del Cosenza con in braccio suo figlio. I due esprimono subito la gioia della loro vittoria e il bambino, sotto suggerimento del papà, esclama: «Lupi si nasce», riferendosi all’animale simbolo della squadra rossoblu. A quel punto la conduttrice della trasmissione, Terzo Tempo biancorossa, Sara Pinna risponde: «E gatti si diventa. Non ti preoccupare che venite anche voi in Pianura a cercare qualche lavoro». Un commento rinforzato dalla risposta dell’inviato: «Non male Sara». Il giornalista ha poi precisato che, per un difetto dell'audio, le parole gli sono arrivate in ritardo e il suo commento si riferiva alla battuta precedente sui gatti e non a quella che ha suscitato la polemica. Sempre "Open" ha accolto anche la risposta del padre del bambino: "Il tifoso del Cosenza e padre del piccolo Domenico ha voluto rispondere alla conduttrice con una lettera pubblicata su Facebook dal Movimento 24 Agosto. «Domenico è figlio di due imprenditori calabresi che amano la propria terra e che certamente con non poca fatica dimostrano quotidianamente di voler contribuire per migliorarla e supportarla», ha scritto il padre del bambino. «In ogni caso, qualora nella propria terra mancasse lavoro non ci sarebbe comunque da vergognarsi a cercarlo altrove. Dovrebbe saperlo perché la storia lo insegna se lei avesse avuto modo di studiarla, che la Padania deve tanto anche ai meridionali». E ancora: «Lei con la sua qualifica da giornalista dovrebbe be sapere e dimostrare a coloro i quali si rivolge cosa sono etica e morale. Due qualità a lei a quanto pare sconosciute».
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