Liceo Stefanini, trovata una soluzione condivisa per la collocazione degli studenti dopo il boom iscrizioni per l’anno scolastico 2022-2023
Sette aule al secondo piano dell’Istituto Barbarigo con ingresso esclusivo. Questa l’alternativa che Città metropolitana ha identificato per trovare una soluzione positiva per tutti, efficace ed efficiente, al Liceo Stefanini di Mestre in seguito al boom di iscrizioni registrate per l’anno scolastico 2022-2023. Una scelta condivisa con la dirigente scolastica dello stesso Stefanini, la professoressa Mirella Topazio, e alla quali si è giunti grazie all’impegno e al lavoro dei dirigenti e tecnici metropolitani e, soprattutto, alla disponibilità della dirigente scolastica dell’Istituto Barbarigo, la professoressa Rachele Scandella. Città metropolitana da lunedì prossimo darà il via ad una serie di piccoli interventi di manutenzione al secondo piano dell’edificio scolastico del Barbarigo con dei lavori di ripristino dei bagni, dell’impianto elettrico e della pavimentazione. Le 7 aule destinate ai circa 150 studenti delle classi 3^ e 4^ dello Stefanini saranno pronte per il nuovo anno scolastico con l’allestimento concordato con la direzione scolastica dello Stefanini. Non ci sarà commistione tra gli studenti del Barbarigo perché gli alunni dello Stefanini avranno un loro ingresso dedicato,, come anche i docenti e gli spazi saranno esclusivi. Garantito anche un passaggio per i prof. per accedere dalla sede principale dell’istituto che dista qualche centinaio di metri. “Ringrazio la Città metropolitana, i suoi dirigenti e tecnici e il Sindaco Brugnaro per aver trovato in tempi brevissimi questa soluzione che ritengo sia la migliore possibile tra quelle che erano state poste sul tavolo, superando l’ipotesi di adeguamento della scuola primaria Baracca – ha spiegato la dirigente scolastica Mirella Topazio – Poter disporre di questi spazi mi consente di programmare il prossimo anno scolastico in maniera adeguata e senza grandi rivoluzioni per la dislocazione degli studenti. Un grazie va anche alla collega Rachele Scandella, dirigente scolastico del Barbarigo, per la sua disponibilità e a tutta la collettività che si è adoperata per raggiungere questo risultato. Le interlocuzioni con Città metropolitana son sempre state corrette e franche e assieme siamo riusciti a dare una risposta concreta a questa emergenza scolastica derivata dall’aumento di iscrizioni che ha registrato il nostro istituto”.
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