Un' occasione per fare anche un bilancio delle attività svolte dal comando provinciale di Padova in questo ultimo anno e mezzo. Un impegno a tutto campo a tutela di famiglie e imprese.
Più di 5 mila interventi ispettivi e circa 700 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia con iilleciti per 1,1 milioni di euro – e denunce per 138 persone. Sono alcuni dei dati diffusi in occasione della celebrazione del 248° Anniversario di fondazione della Guardia di Finanza, con una cerimonia di carattere interno alla quale ha partecipato anche il Prefetto di Padova, Raffaele Grassi e il Sindaco Sergio Giordani "Oggi il lavoro della Guardia di Finanza - comunica il Sindaco - tra i vari compiti che svolge, è fondamentale, nello stroncare gli illeciti in campo finanziario ed economico, così come a vigilare sul rispetto delle regole nel settore commerciale a tutela di tutti i consumatori. Un grazie ai finanzieri padovani e al loro comandante, colonnello Michele Esposito."
L’evasione fiscale
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta hanno permesso di accertare frodi per oltre 1,2 milioni di euro, sequestrare crediti inesistenti per 2,2 milioni nonché avanzare proposte di sequestro per 6,2 milioni. Sono stati individuati 69 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 415 lavoratori in “nero” o irregolari. Scoperti, inoltre, 18 casi di evasione fiscale internazionale. I soggetti denunciati per reati tributari sono 372, di cui 5 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 33 milioni. 18 sono gli interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di materiale per il confezionamento di oltre 12 milioni di pacchetti di sigarette di contrabbando e alla denuncia di 10 soggetti.
Appalti e spesa pubblica
L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali, ma anche i contributi a fondo perdutoe i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di oltre 183 controlli, che hanno portato alla denuncia di 32 persone, di cui 2 in stato di arresto, per l’indebita richiesta o percezione di 20 milioni euro. Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 441, cui si aggiungono quasi 60 indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea (EPPO): 237 soggetti sono stati denunciati e oltre 161 segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a oltre 6,4 milioni di euro, 1,4 milioni dei quali in danno alle risorse destinate al sistema sanitario. Le frodi scoperte in materia di spesa previdenziale e assistenziale sono oltre 1,1 milioni di euro. Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti. Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 9.
Lotta alla criminalità organizzata
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 27 interventi, che hanno portato alla denuncia di 110 persone, di cui 7 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 2,9 milioni di euro. Sono state analizzate circa 675 segnalazioni di operazioni sospette. In materia di reati fallimentari i beni sequestrati ammontano a oltre 2,9 milioni di euro, su un totale di patrimoni distratti di oltre 14,9 milioni. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 77 soggetti. Ulteriori 1.948 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia. Le attività scaturite dalla fattiva collaborazione che il Corpo presta ormai sistematicamente all’Ufficio Territoriale del Governo di Padova, nell’ambito del Gruppo Provinciale Interforze, a contrasto delle varie forme di criminalità organizzata, ha permesso di emettere 3 provvedimenti interdittivi antimafia. Il contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti ha portato alla denuncia di 60 soggetti, di cui 7 in stato d’arresto e al sequestro di quasi oltre 760 chilogrammi di sostanze stupefacenti. Sul versante della contraffazione e sicurezza prodotti sono stati eseguiti oltre 114 interventi e più di 37 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro oltre 100 milioni di prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri nonché ingenti quantitativi di prodotti alimentari recanti etichettature non conformi.
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