Omidicio di Shefki Kurti: si indaga sulla possibilità dello strozzinaggio
Dopo quasi due settimane dal ritrovamento del cadavere a pezzi del pensionato albanese Shefki Kurti, avvenuto a fine luglio nel canale dell'Adigetto, ora gli inquirenti stanno seguendo la possibile pista dell'usura e dello strozzinaggio: come riporta anche TgR Veneto, si sta infatti cercando di scoprire se qualcuno dei famigliari avesse fatto ricorso a prestiti in seguito non restituiti. Al lavoro sul caso, la Scientifica del Comando provinciale dell'Arma dei Carabinieri insieme agli esperti del Ris di Parma, che si sono occupati di esaminare la casa di Badia Polesine, dove l'uomo abitava con la moglie. Sotto esame anche il cellulare della vittima.
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