Newsweek mette al 27 posto della classifica inerente i migliori ospedali specializzati del mondo quello dell’Azienda Ospedale di Padova, grazie all'attività di Urologia.
L'unità operativa complesse dell’Azienda Ospedale di Padova nella top mondiale come ospedale altamente specializzato. A dirlo è l’annuale classifica stilata dal magazine ‘Newsweek’ in collaborazione con Statista che analizza le 300 strutture in 28 paesi che sono all'avanguardia nell'uso di intelligenza artificiale, telemedicina, robotica e funzionalità elettroniche. Il reparto di Urologia si è aggiudicato il 27 posto nella classifica internazionale e primo tra gli ospedali italiani. “Un riconoscimento particolarmente importante. – afferma Giuseppe Dal Ben, Direttore Generale dell’Azienda Ospedale di Padova – Un risultato che è la conferma internazionale del valore del reparto di Urologia che si attesta ventisettesima nella classifica mondiale e rappresenta un'eccellenza a livello nazionale. Questi risultati danno merito agli operatori per il lavoro duro con l’obiettivo di assicurare sempre un’assistenza di altissima qualità ”
La classifica
Gli Smart Hospital utilizzano tecnologie all'avanguardia per ripensare fondamentalmente al modo in cui l'assistenza viene fornita all'interno del sistema sanitario. La più recente tecnologia di assistenza virtuale e imaging digitale, supporto decisionale basato sull'intelligenza artificiale e robotica, tutti interconnessi all'interno della rete ospedaliera, vengono utilizzati per ridefinire il modo in cui le informazioni vengono condivise. " Le classifiche - spiega Fabrizio dal Moro, direttore dell'Unità Operativa di Urologia - sono l’esito di survey sottoposte ad oltre 80.000 professionisti del campo sanitario (medici, specialisti, dirigenti…) e raccoglie, oltre al parere degli esperti, anche i risultati di indagini rivolte ad indagare la soddisfazione dei pazienti e dati relativi ai servizi degli ospedali. Abbiamo puntato molto sulla chirurgia robotica perché permette di avere un approccio mininvasivo. Anche la percezione da parte dei pazienti è di un intervento che è stato condotto con un effetto distruttivo molto limitato e questo ci ha permesso davvero di abbattere il numero di giorni di degenza e migliorare l'esito per il paziente." Fruttare queste nuove tecnologie non solo migliora i risultati e l'efficienza dell'erogazione delle cure all'interno dell'ospedale, ma rende gli ospedali membri di un ecosistema più ampio per aiutare a guidare gli obiettivi di salute intorno alla prevenzione, alla salute della popolazione e ai risultati della qualità della vita.
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