Quinto di Treviso e Montebelluna, chiusi due locali per i continui disordini

Mattia Zanardo

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03.10.2022 - 16:34

bar Bonny Circus and jazz e Fiasca dei nonni

Il provvedimento di chiusura riguarda il bar Bonny Circus and jazz e La Fiasca dei Nonni, situati a Quinto di Treviso e a Montebelluna. Il questore della Provincia di Treviso Manuela De Bernardin ha sospeso l'attività di due pubblici esercizi presenti in provincia. Si tratta del bar Bonny Circus and jazz e La Fiasca dei Nonni, situati nel territorio comunale di Quinto di Treviso e di Montebelluna. Entrambe le chiusura sono frutto di un'attività svolta da parte dell'Arma dei Carabinieri e sono state adottate, rispettivamente, per 10 giorni e per 5 giorni a seguito dei numerosi interventi per il verificarsi di disordini. I locali infatti erano diventati abituale punto di ritrovo di soggetti gravati da numerosi precedenti penali e di polizia, con riflessi negativi sull'ordine e la sicurezza pubblica. La Questura assicura che è costante il monitoraggio, sia nel capoluogo che nel territorio della provincia, da parte della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e delle altre forze dell'ordine verso i pubblici esercizi le cui attività potrebbero potenzialmente diventare una criticità per il mantenimento dell'ordine pubblico e per la tranquillità dei cittadini e dei residenti.

Il provvedimento di chiusura riguarda il bar "Bonny Circus and jazz" e "La Fiasca dei Nonni", situati a Quinto di Treviso e a Montebelluna.

Il questore della Provincia di Treviso Manuela De Bernardin ha sospeso l'attività di due pubblici esercizi presenti in provincia. Si tratta del bar "Bonny Circus and jazz" e "La Fiasca dei Nonni", situati nel territorio comunale di Quinto di Treviso e di Montebelluna. Entrambe le chiusura sono frutto di un'attività svolta da parte dell'Arma dei Carabinieri e sono state adottate, rispettivamente, per 10 giorni e per 5 giorni a seguito dei numerosi interventi per il verificarsi di disordini. I locali infatti erano diventati abituale punto di ritrovo di soggetti gravati da numerosi precedenti penali e di polizia, con riflessi negativi sull'ordine e la sicurezza pubblica. La Questura assicura che è costante il monitoraggio, sia nel capoluogo che nel territorio della provincia, da parte della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e delle altre forze dell'ordine verso i pubblici esercizi le cui attività potrebbero potenzialmente diventare una criticità per il mantenimento dell'ordine pubblico e per la tranquillità dei cittadini e dei residenti.