La scoperta è avvenuta stamattina: la porta del comitato Anpi di Chioggia è stata cosparsa di gasolio. Zaia: "Auspico che gli inquirenti trovino quanto prima i responsabili"
La porta del comitato Anpi di Chioggia (Fonte: Facebook ANPI Chioggia)
Gasolio contro la porta della sede del comitato Anpi di Chioggia. Chiaramente un atto intimidatorio, quello scoperto soltanto questa mattina, ma probabilmente compiuto già nella tarda serata di ieri, dal segretario Giorgio Varisco. Lunedì verrà esposta denuncia contro ignoti.
"Si tratta di una grave intimidazione, che va a colpire l’attività del comitato Anpi nel momento in cui intensifica gli sforzi per la memoria, i diritti e la difesa della Costituzione nata dalla Resistenza antifascista - commentano dall'Associazione Partigiani di Chioggia -. Evidentemente chi ha lanciato questo segnale è disponibile ad andare oltre, sentendosi magari circondato da un clima divenuto favorevole in città e nel Paese".
“Esprimo piena solidarietà all’Associazione partigiani di Chioggia - sono le parole di condanna che il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha manifestato contro il gesto intimidatorio esercitato da ignoti, nelle ore scorse, contro la sede Anpi di Chioggia -. Un atto intimidatorio come quello successo nella città lagunare va condannato e non va mai giustificato: pertanto non c’è un se e non c’è un ma. La civile convivenza la si costruisce partendo da un presupposto di rispetto reciproco e quando non c’è rispetto, purtroppo, accadono fatti deplorevoli come questo. Auspico che gli inquirenti trovino quanto prima i responsabili”.
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