La perquisizione è partita dopo la comparsa di scritte neofasciste nel centro di Padova
E’ in atto da questa mattina, lunedì 14 novembre, la perquisizione della sede e di cinque abitazioni di militanti del movimento Casapound di Padova. Le indagini, condotte dalla Digos, sono scaturite dopo che, nella notte del 28 ottobre scorso, erano comparse nel centro città numerose scritte neofasciste fatte con la vernice spray, in particolar modo lungo il muro perimetrale della facoltà di Scienze Politiche, in via del Santo, presso l'Istituto scolastico "Nievo" in via Barbarigo e in altre vie del centro storico. I soggetti perquisiti, tutti giovani tra i venti e i trent'anni, sono ora indagati per il reato di apologia di fascismo e danneggiamento aggravato. Sequestrato anche diverso materiale di propaganda che dimostra l’ipotesi investigativa.
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