Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Venezia, arresti e denunce nel quartiere Piave

Carabinieri via Piave

Durante i controlli nel quartiere Piave di Venezia i Carabinieri hanno fermato un pregiudicato in possesso di droga

Continuano le operazioni di controllo del territorio nell’area sensibile del “quartiere Piave” da parte del Comando Provinciale di Venezia. Nella serata del 18 novembre, i militari provenienti da vari comuni del Comando Provinciale di Venezia, supportati da personale del IV° Btg “Veneto” di Mestre e da unità dei reparti specializzati dell' Ispettorato del lavoro, hanno svolto un servizio straordinario in tutta la zona, controllando circa 70 persone e numerosi esercizi commerciali. In materia di contrasto allo spaccio di sostanza stupefacente, l’operazione condotta da militari in borghese e da uomini in uniforme ha permesso di arrestare un pregiudicato della zona, trovato in possesso di un quantitativo complessivo di 90 grammi circa di hashish e marjuana. È stato poi fermato un altro cittadino straniero in possesso di circa 10 grammi di hashish, facendo però scattare, in questo caso, la denuncia per detenzione di sostanza stupefacente. Nel corso del servizio inoltre sono state segnalate all’autorità prefettizia anche 9 persone quali assuntori di sostanza stupefacente. Un altro aspetto del servizio svolto dai carabinieri ha riguardato il controllo di diversi esercizi pubblici operato con il prezioso supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro. Dei quattro esercizi pubblici controllati, per due è scattata la sospensione amministrativa dell’attività a seguito di gravi mancanze riscontrate in materia di legislazione del lavoro al quale si sono aggiunte ammende per una cifra pari a 30mila euro. L’attività di pattugliamento a piedi dei militari ha inoltre permesso di denunciare per ricettazione un cittadino trovato in possesso di un paio di auricolari oggetto di furto e un altro per possesso ingiustificato di armi, sorpreso di una pistola a salve. I militari inoltre hanno rintracciato un cittadino sul quale gravava un provvedimento di ripristino della custodia in carcere poiché ritenuto responsabile di estorsione commessa nel 2018 mentre un secondo riscontro ha permesso di arrestare un uomo straniero colpito da provvedimento di cattura con l’accusa di furto commesso proprio nella cittadina mestrina.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione