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Castelfranco Veneto, raggirano una 90enne con la "truffa del falso incidente": arrestati

carabinieri tv 2

Un falso avvocato ha chiamato l'anziana riferendole di un incidente in cui era rimasto coinvolto il figlio: la novantenne avrebbe dovuto aiutarlo a risarcire il danno. Poco dopo alla sua porta ha bussato un falso carabiniere per riscuotere il denaro

Avevano architettato l'ormai tristemente nota "truffa del falso incidente": ieri pomeriggio, in pieno centro a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, una pensionata di quasi 90 anni è stata dapprima contattata al telefono da un sedicente "avvocato", asseritamente incaricato di trattare la pratica relativa al sinistro stradale (falso) in cui era rimasto coinvolto, con responsabilità, il figlio dell'anziana che avrebbe quindi dovuto risarcire il danno. A casa della malcapitata poco dopo si è quindi presentato un falso carabiniere che si è fatto consegnare dall'anziana la somma di 1.000 euro in contanti e si è allontanato poi repentinamente per raggiungere il complice che lo attendeva in auto poco distante. A rovinare i piani dei truffatori senza scrupoli, tuttavia, è stata una pattuglia di militari dell'Arma che stava osservando da diversi minuti i movimenti sospetti del veicolo in via Volta del centro della Castellana. Gli operanti hanno deciso così di fermare e sottoporre a controllo di polizia la coppia di individui: il "finto Carabiniere", successivamente identificato in un 48enne di origini napoletane già noto alla giustizia, è stato trovato in possesso della somma appena sottratta che è stata restituita all'anziana vittima. Il complice alla guida del veicolo, risultato preso a noleggio, è stato identificato in un 34enne anch'esso partenopeo e gravato da pregiudizi. Per i due fermati è scattato così l'arresto in flagranza di reato per concorso in truffa aggravata. Previsto questa mattina per i due arrestati- sui quali continueranno le investigazioni dei Carabinieri per capire se abbiano "colpito" altre volte in questa provincia- il giudizio per direttissima presso il Tribunale di Treviso.
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