Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cavarzere: impianto di Ca’ Venier, la Regione esprime parere favorevole

La Giunta risponde ad una interrogazione delle esponenti di Ev e M5S. La risposta, replicano, “ci preoccupa. Speravamo in una riflessione che partisse dallatutela dell'interesse dei cittadini che vivono nell'area”

“Biometano a Cavarzere, per la Regione la salute è tutelata? Il territorio e la Ulss sono di unaltro avviso”. Ad andare all’attacco della Regione sono le consigliere di opposizione in consiglioregionale Cristina Guarda (Europa Verde), ed  Erika Baldin (Movimento5 Stelle). ”Il progetto – spiegano nel dettaglio - è stato valutato in modo favorevole e per il provvedimento autorizzativo manca soltanto il parere dell'Autorità di Bacino distrettuale delle Alpi Orientali in ordine al rischio di alluvioni: questa, in sostanza, la risposta della Giunta regionale alla nostra interrogazione depositata il 20 gennaio scorso in merito alla costruzione di un nuovo impianto di biometano a Cavarzere”.  Le consigliere lo spiegano a margine della seduta del Consiglio regionale del Venetodurante la quale la giunta regionale ha risposto all'interrogazione "Produzione di biometano a Cavarzere: sostenibilità ambientale e tutela della salute dei cittadini sono priorità regionali o assumono sempre carattere recessivo rispetto agli interessi produttivi?". Interrogazione che era stata presentata dalle consigliere lo scorso gennaio assieme ai colleghi Montanariello e Zanoni del Partito Democratico. “La risposta della Giunta Zaia- continuano le consigliere - non ci soddisfa e, anzi, ci preoccupa ulteriormente. Speravamo in un'attenta riflessione che partisse dalla tutela dell'interesse dei cittadini che vivono nell'area, specie considerato che la realizzazione dell'impianto è prevista nei pressidel centro abitato ed è inconfutabile la vicinanza inferiorea 200metri di una scuola e inferiore a 150 metri di case sparse. Non perniente le distanze di impianti simili, citati dalla stessa azienda promotrice, si trovano a diversi chilometri didistanza dagli abitati. Evidentemente, alla Giunta Zaia non basta che proprio il Comune di Cavarzere abbia espresso parere contrario all'intervento, formulando una serie di osservazioni fondate anche sui rilievi espressi dal Dipartimento di prevenzione dell'Ulss inmerito ai possibili impatti odorigeni che deriverebbero dall’impianto”. “Noi siamo di un altro avviso – concludono- se la Regione dice che il progetto è conforme alla normativa, noi continueremo a ribadire le ragioni dei cittadini edel territorio che si oppongono con forza. É una questione di bilanciamento dei diritti, non siamo contro la libera iniziativa economica ma prima vengono la sostenibilità ambientale e la tutela della salute dei cittadini”.  Alessandro Abbadir
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione