Il procuratore capo di Belluno ha precisato durante la conferenza stampa di questa mattina che è esclusa anche l’ipotesi dell’utilizzo del cellulare.
Angelika Hutter, foto profilo di Facebook
"Una probabile disattenzione causata da uno stato d'ira". Con queste parole il capo della procura di Belluno, Paolo Luca ha spiegato questa mattina in conferenza stampa che è esclusa la pista del gesto volontario in relazione all'investimento di Santo Stefano di Cadore nel quale Angelika Hutter, 32enne tedesca, ha falciato quasi un’intera famiglia di Favaro Veneto: Mariagrazia Zuin, 64 anni, il genero Marco Antoniello, di 48, e il nipote Mattia di due anni. La Procura è al lavoro ora per capire da cosa sia dipeso e spera di poter contare presto sulla collaborazione della Hutter, che è attualmente ricoverata in psichiatria a Venezia e ieri non è stata in grado di prendere parte all'udienza di convalida dell’arresto. Già in un primo momento era stato escluso che la donna avesse fatto uso di alcol o sostanze stupefacenti. Il procuratore capo di Belluno ha precisato durante la conferenza stampa che è esclusa anche l’ipotesi dell’utilizzo del cellulare.
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