Nei prossimi mesi ci si appresterà ad asfaltare il manto stradale e si deciderà se la rotonda è la soluzione definitiva
Istituita una rotatoria sperimentale lungo via San Pio X, all’altezza dell’intersezione a raso con via Tevo. La sua presenza nei prossimi mesi, comunque entro l’anno, servirà a capire se può rappresentare la soluzione migliore per risolvere i problemi di viabilità e sicurezza legati alla criticità dell’incrocio in questione. Via Tevo, strada a senso unico, è un'arteria ubicata all'interno del centro abitato del capoluogo che assolve, da sola, il compito di collegare via San Rocco alla Sr 516. Quotidianamente è percorsa dagli innumerevoli veicoli in uscita dall’ospedale Immacolata Concezione, dall'obitorio, dalla casa di riposo e dal cimitero maggiore, senza poi contare anche i mezzi dei residenti e di quelli che giungono da Brugine. Capita di frequente che uscire da via Tevo e immettersi sulla Sp 516 diventi particolarmente complicato e pericoloso, specie in particolari orari, per l'intenso traffico quotidiano lungo entrambi i sensi di marcia dell’arteria principale. Tale disagio comporta poi, se non bastasse, la formazione di lunghi incolonnamenti proprio in via Tevo, con conseguente aumento di emissione di gas di scarico prodotto dai veicoli fermi in coda. Per effetto della realizzazione della rotatoria sperimentale e per lo stesso periodo, è istituito anche l’obbligo di svolta a destra per i veicoli in uscita da via Bellini. “Il tratto di strada interessato - spiega il vicesindaco Davide Gianella - presenta l’asfaltatura oramai usurata. Per questa ragione è già stato inserito nell’annuale piano delle asfaltature. Abbiamo valutato potesse essere il momento idoneo per provare a testare gli effetti di una rotonda sperimentale su questo particolare innesto viario. Questo ci permetterà di avere il tempo idoneo a valutarne l’utilità nel rendere il traffico più fluido. A considerazioni fatte, quando nei prossimi mesi ci si appresterà ad asfaltare il manto stradale, decideremo direttamente se realizzare la rotatoria in maniera definitiva o ripristinare la situazione attuale”.Alessandro Cesarato
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