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Terme Euganee, Mortandello: "Il ticket unico turistico esclude tre comuni termali su quattro"

Mortandello boccia la proposta di collegamento tra Terme e Padova e tra Terme e Colli: “Non si è tenuto conto dei presidi che esistono al di fuori della città di Abano"

L’iniziativa del ticket unico turistico che entrerà in vigore al primo settembre, così come pensato dalla Provincia e dalla DMO Padova, esclude nei fatti 3 comuni termali su 4 e tutto l’ambito dei Colli Euganei. Vengono inoltre smentiti tutti i buoni proposti annunciati dalla provincia in merito ai trasporti tra Terme e Padova, e tra Terme e Colli, durante il recente incontro dove il vicepresidente Gottardo affermò l’esigenza di creare urgentemente un tavolo di lavoro legato alle tematiche. Dopo qualche settimana, oltre a non essere stato convocato alcun tavolo, esce questa idea di un biglietto che incarna l’esatto senso opposto di quanto dichiarato. Il ticket unico turistico coinvolgerà solo la città di Abano escludendo Montegrotto Terme, Galzignano Terme, Battaglia Terme e Teolo. Una scelta miope e incomprensibile non solo va in scia degli errori del bando di gara di qualche anno fa, dove si diversificava il prezzo del biglietto tra cintura e gli altri comuni, ma che causerà notevolissimi disagi ai tanti turisti di Montegrotto Terme, Galzignano, Battaglia e Teolo che non potranno usufruire del ticket unico partendo da queste città ma saranno obbligati a recarsi ad Abano. Quindi chi soggiorna nei comuni esclusi dovrà pagare un biglietto aggiuntivo per poter utilizzare il ticket turistico: assurdo. Disagi ai turisti e danni anche agli alberghi, B&B, agriturismi non solo dei comuni esclusi ma anche di tutto l’ambito collinare euganeo. Non si è tenuto conto nell’elaborazione di questo ticket turistico unico dei presidi che esistono al di fuori della città di Abano: il museo del termalismo antico e del territorio, la Butterfly Arc casa delle farfalle, gli scavi archeologici di Montegrotto Terme, Villa dei Vescovi a Torreglia, il museo della navigazione fluviale, il castello del Catajo di Battaglia Terme, l’Abbazia di Praglia di Teolo, il borgo medievale e la casa del Petrarca ad Arqua Petrarca, il museo dei Colli Euganei, il golf club di Galzignano Terme. La provincia e la DMO Padova si sono dimenticati non solo di queste eccellenze ma anche, e peggio, di oltre un milione e mezzo di presenze turistiche dei comuni esclusi. Questa ennesima azione non concertata punta a dividere in maniera deleteria il comprensorio termale euganeo: cittadini, turisti e imprese turistiche vengono divise tra quelle di serie A di Abano, che possono sfruttare questo ticket e quelle di serie B degli altri Comuni del bacino termale che saranno costretti a pagare due biglietti. Il danno al territorio è enorme anche alla luce del fatto che il problema non è il collegamento con Padova, ma il collegamento interno ai comuni dei Colli. Come città di Montegrotto Terme chiederemo con grande forza che vengano inseriti nel ticket turistico anche tutti i comuni esclusi della destinazione turistica Terme e Colli Euganei. Con questo biglietto turistico più che un servizio si offre un disservizio che ripeto a gran voce, genererà nei comuni esclusi, in particolar modo a Montegrotto Terme disagi e per gli imprenditori alberghieri un danno. Mi auguro che prima dell’entrata in vigore del ticket turistico DMO, Provincia e Comune di Padova corrano ai ripari contemplando anche i comuni esclusi. Nel caso la decisione restasse questa mobiliteremo non solo i consigli comunali ma anche imprenditori e cittadini in una levata di scudi per evitare di essere penalizzati ancora una volta da chi pare non rendersi conto della ricchezza e dell’importanza strategica del territorio termale euganeo nella sua interezza. Riccardo Mortandello Sindaco di Montegrotto
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