La situazione rimane incerta a una settimana dall'inizio delle lezioni.
«Ho preso un impegno e lo rispetto. Le scuole saranno libere in tempo per l'inizio delle lezioni». Sono le parole del prefetto Francesco Messina che ha rassicurato sul rispetto dell'impegno preso riguardo alla liberazione delle scuole in tempo per l'inizio delle lezioni, nonostante le preoccupazioni legate alla temporanea ospitalità dei migranti nelle palestre scolastiche. I migranti assegnati al territorio padovano dovrebbero rimanere per due o tre settimane per visite mediche e procedure di richiesta di protezione internazionale. Dalla sua anche il sindaco Sergio Giordani respinge categoricamente l'idea di allestire una tendopoli come soluzione temporanea. Nonostante le rassicurazioni iniziali tra il sindaco e il prefetto, la soluzione per la sistemazione dei migranti dopo la liberazione delle scuole rimane da definire. Il sindaco ha evidenziato i limiti del sistema di accoglienza a Padova, con la saturazione delle strutture esistenti. Nonostante alcuni migranti si allontanino volontariamente dai centri di accoglienza, è necessario trovare una soluzione per ricollocare i circa 130 migranti attualmente ospitati nelle palestre scolastiche prima dell'inizio delle lezioni il 13 settembre. Il prefetto Messina ha affermato che troveranno una soluzione, ma il tempo è ormai molto limitato, e il sindaco Giordani ha dichiarato che spetta al prefetto risolvere questo problema complesso.
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