È stata immediatamente attivata la procedura per la messa in sicurezza dei dati, mentre le procedure di backup periodico sono avvenute regolarmente prima dell’attacco.
Dalle prime ore del mattino, l'Azienda ospedaliera di Verona sta subendo un attacco hacker. Lo rende noto la Regione del Veneto. Le strutture informatiche regionali e i vertici sanitari regionali sono stati informati prontamente dal direttore generale, Callisto Bravi, e stanno seguendo direttamente la situazione collaborando con le strutture aziendali veronesi. Fortemente limitata l'attività degli ospedali veronesi, con segnalazioni di grossi disagi già arrivati da Borgo Trento e Borgo Roma. Dalle prime informazioni, risulta essere stata immediatamente attivata la procedura di emergenza per la messa in sicurezza dei sistemi informatici e l’isolamento dei server; mentre ad una prima analisi, non risultano violati i dati sensibili e le procedure di backup periodico sono avvenute regolarmente prima dell’attacco. Sono però ancora fuori uso le linee telefoniche interne e parte della rete dati che si appoggia su Internet, motivo per cui i servizi sono interrotti; in particolare sono bloccati infatti il Centro Unico Prenotazioni e il sistema di ritiro dei referti. L'Azienda Ospedaliera ha richiesto quindi la collaborazione dei cittadini, chiedendo all’utenza esterna di non presentarsi ai Centri prelievi se non si è in possesso di prenotazione e di accedere al Pronto soccorso solo per emergenze.
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