Sette appartamenti sono stati trovati già liberi. Eseguiti 7 sfratti, altri 5 inquilini abusivi hanno ottenuto una proroga
Nel pieno dell’emergenza migranti, nel 2015, era balzato alla cronaca nazionale, per le tensioni legate all’ospitalità di 140 migranti, con tanto di manifestazioni di protesta. Adesso, a distanza di anni, il residence Mimose di Eraclea torna sotto i riflettori. Su ordine emesso dal Tribunale di Roma, sono state eseguite da carabinieri e polizia locale le operazioni di sgombero di vari appartamenti. L'attività è stata pianificata in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, nell'ambito del quale il Prefetto di Venezia, Michele di Bari, ha sensibilizzato il sindaco di Eraclea, Nadia Zanchin, sulla necessità di interessare i competenti servizi sociali, per predisporre adeguate tutele nei confronti di eventuali persone fragili presenti negli appartamenti da liberare. Già da qualche tempo, inoltre, era stata avviata dai militari dell’Arma dei Carabinieri, un preliminare dialogo con le parti interessate, per garantire il regolare svolgimento delle operazioni di sfratto.
Blitz al residence Mimose, i dettagli dell'operazione
Nello specifico, 7 appartamenti sono stati trovati già liberi dall'ufficiale giudiziario, che è pertanto entrato agevolmente in possesso di tali immobili. Si è proceduto all'esecuzione di 7 sfratti. Mentre a ulteriori 5 inquilini è stata concessa dall’ufficiale giudiziario una proroga di qualche settimana per liberare gli alloggi, in quanto hanno dimostrato di essersi comunque attivati per trovare una soluzione abitativa alternativa. Non è stato possibile “recuperare” un appartamento per un vizio formale dell'atto di notifica. Il servizio di ordine pubblico è stato coordinato dalla Compagnia Carabinieri di San Donà di Piave mediante l'impiego di 12 militari, supportati da 4 operatori della Polizia Locale. Sul posto presente anche personale del servizio veterinario dell’Usl 4 Veneto Orientale, avendo constatato, durante i vari sopralluoghi effettuati dai militari dell’Arma, la presenza di alcuni animali domestici. Tutte le fasi delle operazioni si sono svolte senza alcuna turbativa dell'ordine pubblico.
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