Dal 9 novembre al 31 marzo 2024 è vietato raccogliere fondi e firme fermando i passanti per strada su tutto il territorio di Verona.
Sono vietate su tutto il territorio del Comune di Verona le attività di raccolta fondi, sottoscrizioni o simili, a favore di Associazioni od Organizzazioni di qualsiasi specie, effettuate in forma itinerante, cioè fermando i passanti o interponendosi sulla loro strada, lo rende noto Palazzo Barbieri attraverso una nota dell'Ufficio stampa. Il sindaco Damiano Tommasi, infatti, ha firmato l’ordinanza che entrerà in vigore da domani, giovedì 9 novembre, fino al 31 marzo 2024 compreso. Il provvedimento - spiegano dal Comune - è stato preso per garantire la sicurezza urbana a seguito della forte ripresa delle attività turistiche in tutto il territorio comunale, in particolare per lo svolgimento di eventi in centro storico durante i prossimi mesi invernali come i Mercatini di Natale, le fiere e le centinaia di manifestazioni in programma. Il fenomeno della raccolta itinerante di fondi, con molestia ai passanti, è recente e di natura transitoria, ma deve essere allo stesso tempo oggetto di attenzione per le problematiche di sicurezza urbana che può comportare. Spesso è accompagnato da liti e risse tra gli addetti alla raccolta e i cittadini loro malgrado coinvolti, con rischi per l’incolumità fisica delle persone. Da qui la necessità, secondo l'Amministrazione, di adottare dei provvedimenti per controllare il fenomeno della raccolta itinerante e sistematica di fondi o di altre utilità, soprattutto per tutelare la buona fede delle persone e i principi costituzionali di solidarietà sociale.
Le zone di Verona maggiormente coinvolte
L’attività illecita si concentra in particolare nelle vie principali del centro storico, in fiera, davanti agli ingressi agli ospedali, alle case di cura, alle stazioni, nei mercati, alle fermate degli autobus urbani ed extraurbani e in altri analoghi luoghi dove c’è maggiore afflusso di persone. Come segnalato anche dai cittadini, gli operatori itineranti si approcciano alle persone inseguendole, richiamandole ad alta voce o interponendosi sulla loro strada, suscitando spesso reazioni di fastidio e protesta. Episodi che si sono verificati anche nella zona della Stazione di Porta Nuova, nelle zone degli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma, dove sono stati segnalati giovani provenienti anche da fuori Verona. In caso di violazione dell’ordinanza è prevista una sanzione da 25 a 500 euro, con facoltà per il trasgressore di estinguere l’illecito mediante il pagamento, in misura ridotta, di 50 euro. Inoltre saranno confiscati i proventi della violazione ed eventuali attrezzature impiegate nell’attività.
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