In Italia il percorso si esaurisce con gli istituti professionali. Poli rilancia: perché non progettare un percorso ad hic per figure manageriali in Veneto?
I giovani albergatori termali sono costretti ad andare a studiare all’estero, per esempio in Svizzera, per specializzarsi nel loro settore. L’ultimo a fare le valigie nelle scorse settimane è stato Guido Poli, 21enne figlio del Presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto Walter Poli. Il giovane aponense ha iniziato un percorso al prestigioso Glion Institute of HigherEducation nella città elvetica di Montreux. Prima di lui altri futuri albergatori del territorio si sono formati in Svizzera: alla scuola Glion ha studiato Nicolò Radig dell’hotel Terme delle Nazioni, mentre Giovanni Mioni e la moglie CyrielleTordjman, rispettivamente amministratore delegato e direttore dell’Hotel Terme Mioni Pezzato di Abano, si sono formati all’Ecole Hôtelière di Losanna, frequentata nei primi anni Novanta anche da Consuelo Braggion, che gestisce con il fratello il Terme di Relilax Boutique Hotel spa. “Si tratta di scuole di livello accademico con una proposta formativa di grande valore - spiega Walter Poli -. Gli albergatori del territorio che hanno avuto la fortuna e l’opportunità di frequentarle sono usciti con strumenti preziosi per affrontare una professione che richiede competenze multidisciplinari e pone di fronte a sfide complesse. Perché non esiste in Italia un percorso accademico di questo tipo? Si tratta di una questione che va affrontata e che non può essere più procrastinata. La formazione si ferma al livello della scuola secondaria o degli ITS, che non sono però rivolti specificamente alla figura dell’albergatore o del manager della struttura alberghiera. Per chi vuole accedere a un percorso accademico non resta che rivolgersi alle scuole svizzere, sempre che abbia la possibilità di sostenere le ingenti rette, cui vanno aggiunte le spese legate all’alto costo della vita”. Secondo Poli si tratta di un tema che dovrebbe essere discusso anche sui tavoli nazionali: “Va coinvolto il mondo politico attraverso le associazioni di categoria, ci stiamo muovendo interessando la Federalberghi nazionale. In generale andrebbe ripensato tutto il sistema formativo. Perché non pensare a un progetto di questo tipo in Veneto, prima regione turistica italiana?”. Federico Franchin
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