Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Basilica di San Marco imbrattata, indignazione da parte delle istituzioni

ambientalisti

Dal sindaco Luigi Brugnaro, al Presidente del Veneto Luca Zaia fino al Presidente della Camera Lorenzo Fontana, legittimo il dissenso ma no ad atti vandalici

Ferma condanna da parte delle istituzioni, a tutti i livelli, a seguito dell'imbrattamento della Basilica di San Marco da parte degli ambientalisti avvenuto oggi. “Un gesto gravissimo e vergognoso che condanniamo fermamente!”. Queste le prime parole del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, in merito al blitz degli attivisti per il clima che, questa mattina, hanno imbrattato l'esterno della Basilica di San Marco a Venezia, sembra con del liquido misto a fango. “Ora basta, è legittimo esprimere il proprio dissenso, ma sempre rispettando la legge, il nostro patrimonio culturale e religioso - ha commentato Brugnaro - Sulla difesa dell’ambiente la nostra Città opera con azioni concrete. Non è certo il vandalismo il metodo corretto per trovare soluzioni”. [embed]https://www.youtube.com/watch?v=8Ts5ufJaREQ[/embed] “Esprimo la più ferma condanna per l’azione intrapresa poco fa da alcuni attivisti per il clima che hanno imbrattato con del fango l’esterno della Basilica di San Marco, a Venezia - ha dichiarato il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia - uno dei simboli della cultura, dell’architettura, della fede nel mondo. Quando la protesta, anche la più condivisibile, come la preoccupazione per i cambiamenti climatici, trascende in azioni come queste, che deturpano e danneggiano, anche solo temporaneamente, un’opera d’arte dal valore immenso per la comunità veneziana e non solo, non può che essere fermamente biasimata”. “Rispetto al massimo le proteste democratiche di tutti, soprattutto se riguardano temi così significativi come quelli ambientali – ha aggiunto il Governatore - Abbiamo appena concluso la COP28 e mi sembra che grandi segnali non siano emersi, ma questo non giustifica azioni con cui si imbrattano edifici come la Basilica di San Marco. L’imbrattamento comporta, tra l’altro, una serie di conseguenze per il ripristino dei monumenti che contribuiscono ad aumentare le emissioni di Co2: per gli operai che dovranno spostarsi per ripulire, per l’energia elettrica impiegata, per i macchinari che verranno azionati. È davvero un controsenso: le proteste vanno fatte in maniera rispettosa, non solo della proprietà altrui ma anche del clima” "Esprimo ferma condanna per quanto avvenuto a Venezia. Manifestare le proprie opinioni è legittimo, infangare un patrimonio mondiale della cultura, come la Basilica di San Marco, è ingiustificabile", dichiara il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione