Senzatetto in chiesa a Treviso, incontro tra il sindaco Conte e don Giovanni Kirschner

Mattia Zanardo

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04.01.2024 - 15:30

Il confronto dopo le polemiche: Entrambi ci siamo messi a disposizione per il bene delle persone Un faccia a faccia per sedare le polemiche. Il sindaco di Treviso Mario Conte e il parroco di Santa Maria del Sile, don Giovanni Kirschner, si sono incontrati questa mattina. Nelle scorse settimane alcuni senzatetto erano stati ospitati a dormire nella chiesa parrocchiale, poichè il dormitorio comunale era pieno (in seguito sono stati ricavati nuovi posti). Il fatto aveva dato origine a una petizione promossa dall'organizzazione di destra Prima i trevigiani, per chiedere al vescovo di rimuovere il sacerdote, e a una serie di diatribe politiche contrapposte. «Abbiamo affrontato le criticità emerse in questi ultimi giorni a cui sono seguite alcune polemiche - il commento del primo cittadino al termine del confronto - Entrambi, è bene ribadirlo, siamo concentrati sulla risoluzione dei problemi ed è per questo che, con spirito propositivo e nel pieno rispetto di competenze, posizioni e sensibilità, ci siamo messi a disposizione per trovare soluzioni che guardino al bene e alla salvaguardia delle persone. La priorità, per quanto ci riguarda, non sono le discussioni, bensì l’ascolto e il soccorso a chi si trova in difficoltà».

Il confronto dopo le polemiche: "Entrambi ci siamo messi a disposizione per il bene delle persone"

Un faccia a faccia per sedare le polemiche. Il sindaco di Treviso Mario Conte e il parroco di Santa Maria del Sile, don Giovanni Kirschner, si sono incontrati questa mattina. Nelle scorse settimane alcuni senzatetto erano stati ospitati a dormire nella chiesa parrocchiale, poichè il dormitorio comunale era pieno (in seguito sono stati ricavati nuovi posti). Il fatto aveva dato origine a una petizione promossa dall'organizzazione di destra "Prima i trevigiani", per chiedere al vescovo di rimuovere il sacerdote, e a una serie di diatribe politiche contrapposte. «Abbiamo affrontato le criticità emerse in questi ultimi giorni a cui sono seguite alcune polemiche - il commento del primo cittadino al termine del confronto - Entrambi, è bene ribadirlo, siamo concentrati sulla risoluzione dei problemi ed è per questo che, con spirito propositivo e nel pieno rispetto di competenze, posizioni e sensibilità, ci siamo messi a disposizione per trovare soluzioni che guardino al bene e alla salvaguardia delle persone. La priorità, per quanto ci riguarda, non sono le discussioni, bensì l’ascolto e il soccorso a chi si trova in difficoltà».