Un'immagine del luogo dove è stato ritrovato il corpo nel bosco vicino a Paderno
Una terza persona avrebbe attirato Bledar Dedja nel boschetto di Paderno del Grappa dove è avvenuto l'omicidio
Un'immagine del luogo dove è stato ritrovato il corpo nel bosco vicino a Paderno
L’ipotesi è che sia stata un’altra persona, utilizzata come esca, ad attirare Bledar Dedja nel luogo dell’agguato mortale. A indicarlo sarebbero le tracce di una possibile seconda auto, più un cappello e una felpa, trovati accanto al cadavere: su questi nuovi elementi stanno lavorando gli investigatori per far luce sull'omicidio di Paderno del Grappa. Lunedì, è previsto l'arrivo dei Carabinieri del Ris di Parma a scandagliare il boschetto, dove il 39enne giardiniere albanese è stato ucciso a coltellate, una ventina, come ha accertato l’autopsia: fatale il fendente alla schiena, che gli ha perforato il polmone sinistro. Il fatto che il colpo sia stato inferto alla spalle potrebbe significare che il killer era nascosto tra i cespugli, pronto a colpire, mentre la vittima si intratteneva con un'altra persona, probabilmente di sua conoscenza. Si tratterebbe di un delitto a sfondo sessuale o passionale, attentamente preparato. I carabinieri hanno sentito in caserma oltre una ventina di persone tra familiari e amici. Oltre alliarma del crimine, mancano all'appello le chiavi dell'auto della vittima.
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