All'indomani del blitz criminale al centro commerciale Valcenter di Marcon, è ancora avvertibile lo sgomento, che l'azione di un commando armato ha scatenato nei lavoratori e nella clientela della grande realtà economica veneta.
I criminali, 5, incappucciati e armati di kalashnikov e fucili a pompa, mentre due attendevano all'esterno, hanno agito in maniera assolutamente professionale, raggiungendo l'obiettivo e lasciando il centro in pochi minuti. Ma sono sembrati un'eternità, soprattutto alla giovane commessa, che è stata presa in ostaggio, mentre i malviventi svuotavano i preziosi dalle vetrine e dalle mensole dell'esercizio "Gioielli di Valenza". La ragazza, ricoverata all'ospedale, è ancora sotto forte shock e verrà interrogata, non appena sarà in grado di rispondere. Le indagini di Carabinieri e Polizia, intervenute congiuntamente nel luogo dell'assalto, sono orientate nell'ambito della grande criminalità organizzata. Posti di blocco sono stati istituiti in tutta la regione e nei territori confinanti. L'organizzazione del cambio-auto ha fatto comprendere l'attenzione, con cui il gruppo criminale ha studiato le diverse fasi dell'azione criminosa per consentire una fuga tranquilla a bordo di vetture "pulite".
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