Da questa mattina decine di migliaia di imprese in tutta Italia sono in attesa di scaricare il modulo per presentare la domanda.
Da due anni le imprese aspettavano l’apertura del bando a sostegno delle eccellenze gastronomiche, promosso dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e gestito da Invitalia, del valore di 76 milioni di euro e quando finalmente è arrivato il giorno fatidico per presentare le domande la piattaforma è andata in tilt. Da questa mattina decine di migliaia di imprese in tutta Italia sono in attesa di scaricare il modulo per presentare la domanda. “Stimiamo – dichiara Federica Luni, Presidente APPE Padova – che nella sola provincia di Padova, siano coinvolte nel malfunzionamento della procedura almeno 1.000 o addirittura 1.500 imprese, tra ristoranti, pizzerie, trattorie, pasticcerie e gelaterie. I nostri centralini – rincara la dose – sono stati presi d’assalto da associati imbufaliti dopo interminabili attese davanti alla schermata “waiting room” del portale Invitalia”. [embed]https://youtu.be/JOuS7jxYqW4[/embed]
Investimenti
L’ampia partecipazione da parte delle imprese della ristorazione e della pasticceria dimostra che c’è un grande bisogno di investire per rinnovare attrezzature, arredamenti e beni strumentali di vario genere ma anche che le risorse sono assolutamente insufficienti per rispondere a questa esigenza. “Il meccanismo del click day – conclude la Presidente – si sta dimostrando inefficace e penalizzante per migliaia di imprese: il blocco della piattaforma impone che ci sia una sospensione dei termini e si riparta solo dopo aver risolto i problemi tecnici”.
Il Fondo
Il “Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano” è l'incentivo rivolto alle imprese dei settori ristorazione, pasticceria e gelateria, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano. Il Fondo, istituito ai sensi dell’art. 1, comma 868, della L. 234/2021, è gestito da Invitalia ed è promosso dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. La dotazione complessiva è di 76 milioni di euro, al lordo degli oneri per la gestione della misura. Il Fondo prevede due agevolazioni: - “Giovani diplomati”, per finanziare i contratti di apprendistato tra le imprese e i giovani diplomati nei servizi dell'enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, con una dotazione di 20 milioni di euro; - “Macchinari e beni strumentali”, per finanziare l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli, con una dotazione di 56 milioni di euro
Le agevolazioni
Ciascuna impresa può ottenere un contributo a fondo perduto non superiore a 30.000 euro fino a coprire massimo il 70% delle spese totali ammissibili riferite: - alla remunerazione lorda per l’inserimento, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera (fondo “giovani diplomati”); - all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa (fondo “macchinari”).
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