Gli ultras del Padova hanno scambiato i tifosi scaligeri per quelli veneziani, e li hanno aggrediti con calci e pugni.
Alcuni tifosi della Clivense sono stati aggrediti lo scorso 3 marzo nel parcheggio di un autogrill nel bresciano da sei ultras del Padova. Nei loro confronti il Questore ha emesso dei Daspo, quattro della durata di 10 anni e due per 3 anni. L'episodio è avvenuto in occasione della trasferta del Padova a Meda, a Monza Brianza, quando, anziché fermarsi nell'area di servizio convenuta con la scorta tecnica delle questure di Padova e di Brescia, alcuni ultras padovani hanno minacciato l'autista del pullman costringendolo a proseguire e facendolo fermare alla successiva area di servizio lungo l'autostrada A4, in provincia di Brescia. Qui hanno aggredito con calci e pugni alcuni tifosi della squadra veronese che si erano fermati per una sosta. Le violenze sono state interrotte grazie all'intervento della scorta tecnica e degli agenti della questura di Brescia. Dalle ricostruzioni è emerso che gli ultras biancorossi avrebbero in realtà scambiato i tifosi biancoblù per tifosi veneziani, a loro volta sugli spalti di un altro stadio lombardo, il “Sinigaglia” di Como. Sul posto sono arrivati agenti della Digos, che hanno rapidamente provveduto a identificare i responsabili degli scontri. Le indagini delle Digos di Padova e di Brescia hanno portato poi ad identificare i sei presunti aggressori, tra i quali alcuni elementi di spicco della "Tribuna Fattori" dello stadio Euganeo, già gravati da episodi simili per i quali erano stati disposti altri Daspo.
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