Il trapianto di fegato è molto complesso e richiede un' équipe multidisciplinare. 2500 trapianti effettuati presso l’Azienda Ospedale Università di Padova
Il trapianto di fegato è molto complesso e richiede un' équipe multidisciplinare: chirurgia epatobiliare, anestesia e rianimazione, terapia intensiva, anatomia patologica, gastroenterologia, medicina generale a indirizzo epatologico.
"Ho l'onore di fare il direttore del dipartimento chirurgico e quindi conosco la realtà. è un grande ospedale pieno di professionisti a tutti i livelli medici infermieri personale, il personale in generale. - commenta il professor Federico Rea - Direttore Didas Chirurgia - C'è sempre stato uno spirito di coralità che porta alla qualità dell'assistenza frutto di ricerca e di formazione"
Numero di trapianti
Dal 1990 ad oggi il numero di trapianti eseguiti in Azienda è salito del 14 %, con un incremento del 62,5% di espianti con donazione a cuore fermo (DCD). Nel solo 2023 sono stati inseriti in lista per trapianto di fegato 154 pazienti (98 uomini) e di questi dieci per re trapianto urgente e nove per re trapianto tardivo.
"In realtà sono 34 anni visto che il primo trapianto è stato fatto nel 1990, ma il Covid ci ha impedito di festeggiarli nel 2020. - commenta Umberto Cillo, direttore dell'Uoc Chirurgia epato-bilio-pancreatica e dei trapianti di fegato - Allora abbiamo atteso, ma celebriamo il traguardo con 2.500 trapianti, di cui 200 pediatrici, perché quello di Padova", tra i primi al mondo per innovazione e ricerca, "è uno dei 5 centri italiani che intervengono anche nei bambini dai 30 giorni di vita, fino ai 18 anni" Padova è anche il terzo centro italiano per numero di trapianti pediatrici di fegato con oltre 170 interventi e con un ruolo di riferimento per tutto il nord est.
La Chirurgia epatobiliare dell'Azienda è inoltre la prima in Italia per numero di interventi sul fegato per patologie oncologiche (448 nel 2023): al secondo posto della classifica italiana ci sono il Policlinico Gemelli e l' IRCCS San Raffaele ciascuno con 221 pazienti presi in carico.
Primati
Va ricordato poi che l'ospedale padovano è l'unico in Italia ad avere un protocollo nazionale per i trapianti di fegato di pazienti con più di 70 anni e che è l'unico ad avere cinque protocolli prospettici di trapianto per tumore maligno. Tanti i primati padovani: primo trapianto italiano di fegato da vivente (1997), primo trapianto italiano di fegato ausiliario (2007), primo autotrapianto italiano di fegato (2011), primo trapianto italiano con tecnica rapid (2019), primo trapianto italiano di due fegati da vivente in un unico ricevente (2023).
Il futuro
E' una storia di continua avanguardia e già si è proiettati verso il futuro con la possibilità di perfondere l'organo prelevato a scopo di trapianto sino a 17 giorni.
"Si guarda verso il futuro noi non ci fermiamo mai - commenta il professor Umberto Cillo, Direttore Chirurgia EpatoBilioPancreatica e Trapianti di fegato - abbiamo tante idee per il futuro. Le idee più importanti riguardano l'oncologia e trattamento dei tumori maligni del fegato attraverso il trapianto e ci sono nuovi protocolli operativi già a Padova per includere sempre più pazienti con tumori selezionarli meglio e gestire meglio il loro decorso post operatorio con sopravvivenze molto lunghe a distanza" " La grande sfida il grande futuro è quello sulla gestione degli organi fuori dal corpo e cioè la medicina rigenerativa. - conclude professor Cillo - stiamo lavorando per fare terapia genica sugli organi tenuti in macchina tenuti vitali fuori dal corpo per molti giorni e per ottenere la personalizzazione di quell'organo prima dell'impianto. insomma il Santo Graal dell'assenza di rigetto e il nostro prossimo obiettivo molto difficile ovviamente ma c'è l'abbiamo in testa"
L'evento
La città festeggia il raggiungimento di 2500 trapianti effettuati presso l’Azienda Ospedale Università di Padova e il primo raduno dei trapiantati di fegato a Padova. In occasione della Giornata del trapiantato, l’Unità Operativa Complessa Chirurgia Generale 2 direttore professsore Umberto Cillo, in collaborazione con l’associazione “30 Nodi per il Fegato” ETS, organizza un incontro, il 3 aprile, rivolto ai pazienti sottoposti a trapianto di fegato e ai loro familiari, di sensibilizzazione alla salute e donazione degli organi e uno spettacolo-concerto dei Summertime Choir.
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