Appalti irregolari su smaltimento rifiuti nel Reggiano, perquisizioni anche a Verona

Alessia Soriolo

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16.04.2024 - 09:40

L'operazione Leonida ha portato a cinque misure cautelari, ventisei perquisizioni e quattordici avvisi di garanzia. Presunte irregolarità nell'affidamento diretto di commesse pubbliche in via esclusiva ad un'azienda reggiana nel settore dello smaltimento dei rifiuti. Si tratta dell'operazione Leonida attuata all'alba di questa mattina, 16 aprile, dalla Guardia di finanza su delega della Procura di Reggio Emilia e che ha portato a cinque misure cautelari - una agli arresti domiciliari e quattro interdittive -, di cui tre nei confronti di pubblici ufficiali. Nel frattempo, circa novanta militari stanno effettuando 26 perquisizioni locali e consegnando le notifiche di 14 avvisi di garanzia. L'operazione è in corso nelle province di Reggio Emilia, Parma, Verona, Brescia, Lucca, Livorno, Sassari, Roma e Siena. Maggiori dettagli verranno forniti nell'ambito di una conferenza stampa che si terrà alle 11 al comando provinciale della guardia di finanza di Reggio Emilia, alla presenza del procuratore capo della Repubblica Calogero Gaetano Paci e del sostituto procuratore Valentina Salvi, titolare dell'indagine.

L'operazione "Leonida" ha portato a cinque misure cautelari, ventisei perquisizioni e quattordici avvisi di garanzia.

Presunte irregolarità nell'affidamento diretto di commesse pubbliche in via esclusiva ad un'azienda reggiana nel settore dello smaltimento dei rifiuti. Si tratta dell'operazione "Leonida" attuata all'alba di questa mattina, 16 aprile, dalla Guardia di finanza su delega della Procura di Reggio Emilia e che ha portato a cinque misure cautelari - una agli arresti domiciliari e quattro interdittive -, di cui tre nei confronti di pubblici ufficiali. Nel frattempo, circa novanta militari stanno effettuando 26 perquisizioni locali e consegnando le notifiche di 14 avvisi di garanzia. L'operazione è in corso nelle province di Reggio Emilia, Parma, Verona, Brescia, Lucca, Livorno, Sassari, Roma e Siena. Maggiori dettagli verranno forniti nell'ambito di una conferenza stampa che si terrà alle 11 al comando provinciale della guardia di finanza di Reggio Emilia, alla presenza del procuratore capo della Repubblica Calogero Gaetano Paci e del sostituto procuratore Valentina Salvi, titolare dell'indagine.