Addio al sindacalista Gabriele Serraglio, scomparso a 59 anni

Da meno di un anno era alla guida della Fillea Cgil Treviso, la sigla delle costruzioni e del legno

Profondo cordoglio nella Cgil e nel mondo sindacale trevigiano per la prematura scomparsa di Gabriele Serraglio. Segretario generale della Fillea di Treviso, l'organizzazione dei lavoratori dell'edilizia e del legno-arredo della Cgil, Serraglio si è spento nella mattinata di domenica 28 aprile, assistito fino alla fine dall'amore dei suoi cari. Aveva 59 anni. I funerali avranno luogo giovedì 2 maggio, alle 10, nella chiesa arcipretale di Cavaso del Tomba, suo comune di residenza.

Era stato eletto segretario della categoria lo scorso 31 maggio

"Non ha potuto portare a termine nemmeno il suo primo anno di mandato da segretario generale della Fillea Cgil, che la malattia, veloce e implacabile, ce l’ha portato via", sottolinea con amarezza Mauro Visentin, segretario generale della Cgil trevigiana. "Era un amico, un compagno leale, un collega stimato da tutti per il rigore e la passione per il lavoro - aggiunge Visentin - La segreteria generale e la Camera del Lavoro tutta, nell’esprimere il più profondo cordoglio, si stringe con affetto alla moglie Antonella, ai figli Eugenio e Laura e ai familiari di Gabriele ed esprime solidarietà e vicinanza alla categoria rimasta orfana della sua guida".

"Porteremo avanti anche per lui l'impegno a favore dei lavoratori"

Quasi all'unanimità i delegati e le delegate radunati in assemblea generale solo lo scorso 31 maggio avevano scelto Serraglio al vertice del sindacato di categoria, con i suoi oltre 5mila iscritti, per il quale negli ultimi anni in segreteria provinciale reggeva già la delega all'organizzazione. "Fondamentale portare avanti il lavoro avviato in questi ultimi anni e quello messo in cantiere in fase congressuale, senza indugi e guardando alle sfide che il mercato del lavoro e l’economia del territorio ci consegnano. Sarà un lavoro consistente che coinvolgerà tutti", le sue parole al momento dell’elezione a segretario generale. "Ora quell'impegno, quel progetto, quel monito - assicura Visentin - lo porteremo avanti senza di lui ma anche per lui, in sua memoria, ogni giorno nel sindacato, nelle sedi di negoziazione e nei luoghi di lavoro".