La giovane si è spenta dopo tre giorni di agonia, originaria dell'Ucraina, da cinque anni viveva e lavorava a Conegliano
Ha lottato tre giorni tra la vita e la morte ma non ce l'ha fatta. E' morta lunedì pomeriggio all'ospedale Cà Foncello di Treviso la 22enne Sofiya Ratanina, stroncata da un aneurisma. A trovarla accasciata a terra era stata la nonna nell'appartamento dove vivevano insieme a Conegliano. Originaria di Kiev, Sofiya era arrivata dall'Ucraina nel 2018, tramite di un programma di aiuto alla popolazione ucraina attuato dalla Croce Rossa. Aveva infatti iniziato a lavorare nella ditta Tre Cuori, società che ha sede in viale Italia a Conegliano, e allo stesso tempo era riuscita a laurearsi. Proprio poche settimane fa, la 22enne aveva terminato lo stage e la società l'aveva assunta con un contratto a tempo indeterminato. Venerdì poi la tragedia che ha stroncato tutto. La nonna, non vedendola arrivare, si è messa a cercarla per casa trovandola distesa in bagno priva di sensi. Immediata la chiamata ai soccorsi. La giovane è stata elitrasportata al'ospedale da dove però non è più uscita. Dall'Ucraina sono arrivati subito i genitori di Sofya con la speranza di poterla riabbracciare, purtroppo però ora potranno solo organizzare il suo funerale.
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