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A Treviso arriva l'autobus a chiamata

mom autobus a chiamata

Da metà giugno sarà possibile prenotare le corse di Mom tramite app nelle sere di venerdì e sabato

Trasporto pubblico su richiesta nelle sere d’estate a Treviso: la sperimentazione del nuovo servizio, battezzato Mom +, partirà nelle sere di venerdì e sabato della prossima estate. L'obiettivo è contribuire alla vivacità e all'attrattività del centro storico e non solo, garantendo una mobilità sostenibile e a misura di cittadino per i collegamenti tra centro e quartieri. Dal 14 giugno al 7 settembre, dalle ore 20.30 a mezzanotte, dunque, sarà possibile prenotare il proprio viaggio da sette giorni fino a 30 minuti prima della partenza, tramite App Mom+ o al numero di telefono 0422-588611. L’area di riferimento del trasporto pubblico on demand sarà di oltre 15 chilometri quadrati nel territorio comunale di Treviso, mentre le fermate attive contrassegnate da apposita segnaletica saranno 262. Ogni richiesta di trasporto verrà gestita da un software specializzato che combina le richieste in arrivo e le gestisce offrendo ai passeggeri il viaggio più veloce e comodo per il proprio trasferimento da origine e destino.

Dedicati tre bus elettrici con una speciale consolle per gestire i percorsi

Al servizio saranno dedicati tre autobus elettrici di dimensioni ridotte, dotati a bordo di una consolle dedicata per guidare l’autista a gestire le prenotazioni e i percorsi. Una centrale operativa gestirà invece il servizio da remoto inserendo anche le prenotazioni telefoniche.

Marcon: "Operazione di sostenibilità ambientale"

"Lo avevamo annunciato già da mesi e oggi siamo orgogliosi di presentare insieme a Mom, partendo dalla città capoluogo, il nuovo servizio sperimentale a chiamata che sarà attivo a Treviso, Villorba e Vittorio Veneto - sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - Uno strumento facilmente accessibile, sviluppato con l’obiettivo di rispondere ancor meglio alle necessità dei cittadini e, contemporaneamente, di ottimizzare le tratte, in un’ottica di sostenibilità e riduzione dell’impatto sull’ambiente. Il tutto è frutto di uno studio specifico sulle esigenze degli utenti MOM. In questa prima fase, a Villorba e a Vittorio Veneto il servizio sarà attivo da metà giugno (prossimamente saranno comunicate le date ufficiali) e amplierà l’area “coperta”dai mezzi nelle fasce orarie di morbida, la mattina e il pomeriggio, garantendo trasporti efficaci per tutto il giorno e in tutti i giorni feriali, sabato compreso. A Treviso le fasce serali del venerdì e del sabato, coperte fino a mezzanotte, permetteranno di agevolare gli spostamenti in città per tutte le sere d’estate".

De Checchi: "Città più attrattiva per lavoratori, residenti e turisti"

"Nella tipicità dei servizi flessibili, abbiamo volutamente puntato sul serale perché la città da tempo attendeva questa tipologia di trasporto pubblico, al fine di dare risposta a molteplici esigenze - osserva Andrea De Checchi, assessore alla Mobilità del Comune di Treviso - Coloro che lavorano potranno così usufruire a fine orario del Tpl, i turisti possono godersi la città con i mezzi pubblici in orario serale e i residenti potranno così spostarsi in orario serale senza utilizzare i mezzi propri. Servizi come questo si sintetizzano in due aspetti fondamentali: più mobilità sostenibile e più attrattività per la città".

Bianchessi: "Continuiamo a puntare sull'innovazione tecnologica"

Conclude Corrado Bianchessi, direttore di esercizio di Mom, la società che gestisce il trasporto pubblico locale a Treviso e in altri comuni della provincia: "I servizi di trasporto intelligenti consentono alle città di raggiungere nuovi obiettivi di sostenibilità e riduzione del traffico, offrendo ai cittadini servizi per la mobilità a misura delle loro esigenze. L’innovazione tecnologica per MOM è parte integrante di tutti i nostri sistemi aziendali, oggi viene impiegata per migliorare l’esperienza del viaggio e rendere il servizio di trasporto più efficiente e fruibile, così che possa essere una alternativa al mezzo privato non soltanto per una significativa “convenienza” in termini di sostenibilità ambientale ma anche in considerazione dell’alta frequenza delle corse, della loro flessibilità e dell’elevato grado di comfort offerto dal servizio.Al termine di questa sperimentazione verificheremo i dati di utilizzo e decideremo se prorogare questa soluzione o se, di concerto con l’amministrazione comunale, sviluppare una soluzione differente per il futuro". Per il nuovo servizio si pagherà il biglietto per le corse urbane, senza costi aggiuntivi. Allo stesso modo, sarà incluso nell'abbonamento per la rete urbana. Inoltre alcuni biglietti omaggio verranno distribuiti ai cittadini nel corso di alcuni eventi di promozione: primo appuntamento il 31 maggio in Borgo Mazzini in occasione della presentazione pubblica del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile.
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