"La Commedia non è più Divina, ma una farsa in nome dell'Islam. Continuiamo a sottometterci ai musulmani rinnegando la nostra cultura, la nostra storia, la nostra identità. Sicuramente tutti questi politicamente corretti Dante li avrebbe messi nel girone degli ignavi". Lo scrive su X (Twitter) la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, commentando quanto accaduto a Treviso dove due studenti di terza media sono stati esentati dal seguire le lezioni sulla Divina Commedia, trattandosi di un'opera a sfondo religioso, in contrasto con la fede dei due ragazzi. Il ministro dell'Istruzione Giuseppe VALDITARA al termine del Consiglio dei ministri ha annunciato "un'ispezione per verificare come stanno i fatti. Secondo il minostro l'esclusione dal programma scolastico di uno dei pilastri della nostra letteratura, per motivi religiosi o culturali ancora non abbiamo ben capito, è del tutto inammissibile''.
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