Questa sera, alle 20,30, è in programma una fiaccolata per Giada Zanola, la donna di 34 anni di Vigonza, vittima di femminicidio.
Il ritrovo e la partenza sono fissate all'obelisco di via Prati proprio dove viveva la donna e proseguirà fino al cavalcavia, dove la vittima, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stata scaraventata nel vuoto dal compagno Andrea Favero, che ora si trova nel carcere di Padova. La cerimonia è stata fortemente voluta dalla comunità locale. E' probabile una massiccia partecipazione non solo di residenti, amici e conoscenti della donna, ma anche di politici e amministratori, che vorranno portare il loro messaggio di cordoglio ai familiari di Giada Zanola e allo stesso tempo urlare il malessere verso i femminicidi e qualunque forma di violenza nei confronti delle donne. Dall'autopsia effettuata sul corpo di Giada è emerso che era ancora in vita, forse priva di sensi, quando è arrivata sul cavalcavia di Vigonza da cui poi è stata gettata di sotto dal compagno. Fra un mese circa si avranno gli esiti degli esami tossicologici che dovranno accertare se la donna sia stata drogata o lentamente avvelenata.
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